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LECCO – “Si è sentito un boato e come abbiamo alzato gli occhi si è visto il camion che sbandava. Ci sono stati secondi di panico, la gente non si è nemmeno resa conto di quello che stava succedendo”.
E’ un operatore ecologico a raccontare l’incidente che solo per puro caso non ha coinvolto persone martedì mattina in discarica: il bilico che intorno alle 11.30 ha rovesciato parte del carico sul Terzo Ponte (vedi articolo), finito con violenza contro le barriere poste al lato della carreggiata, rimaste in bilico sulla sottostante piattaforma ecologica.
“Sono cascati pezzi di ferro, tubi e bulloni; per fortuna nessuno si è fatto male – ci spiega il lavoratore – c’erano cinque o sei persone là sotto e alcune auto che dovevano scaricare”.
In seguito all’accaduto l’area della discarica sottostante il ponte è stata transennata e gli utenti accompagnati all’uscita della struttura. Nel frattempo sul Ponte Manzoni è stata istituita l’uscita obbligatoria al Bione mentre i Vigili del Fuoco, insieme al personale di Anas e Polstrada, si sono adoperati per rimuovere il carico di cartone, in particolare due grossi rulli, persi dal mezzo pesante sulla strada.
Contemporaneamente sono iniziati i lavori di rimozione delle barriere danneggiate, tagliate con il mototroncatore e fatte cadere nell’area già transennata della discarica.
“La piattaforma ecologica resterà chiusa fino a quando Anas ci comunicherà che i lavori di sistemazione delle barriere saranno conclusi” ha spiegato l’assessore Ezio Venturini che si è recato in discarica per un sopralluogo insieme al dirigente dei Lavori Pubblici, l’architetto Andrea Pozzi, e al referente di Silea, Beniamino Bianchi.
E’ la seconda volta che la discarica comunale viene ‘miracolata’, in passato era crollata la struttura in ferro che fungeva da tettoia all’area di scarico, un incidente avvenuto per fortuna di notte quando la piattaforma ecologica era chiusa.
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