Industriale morto in Cina: dopo 9 anni, indaga la Procura

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Cimitero di Oggiono
Cimitero di Oggiono
Cimitero di Oggiono

OGGIONO – A nove anni dalla scomparsa, la Procura di Monza ha chiesto la riesumazione della salma dell’imprenditore oggionese Fernando Riva, vittima di un incidente stradale in Cina nel 2005.

Il titolare della RPR Officine, azienda fallita lo stesso anno della morte del suo patron, avrebbe trovato la morte nello schianto tra un fuoristrada e il taxi che lo stava accompagnando dall’aeroporto di Angiu verso la città di Zughi; a bordo con lui c’era anche una traduttrice che sarebbe rimasta ferita nel sinistro, nel quale sarebbe morta anche un’altra persona oltre al 64enne oggionese.

Da quanto emerso, la Procura monzese avrebbe disposto ulteriori analisi sul corpo del defunto, forse per chiarire i contorni della vicenda.  Per permettere le operazioni di riesumazione, il cimitero è rimasto chiuso per due ore nella mattinata di mercoledì. Ulteriori informazioni potrebbero emergere a conclusione degli accertamenti  ordinati dalla magistratura.

Riva era molto conosciuto in paese e la sua azienda, specializzata nella produzione di macchine tessili, fondata nel 1965, dava lavoro ad oltre 130 dipendenti. Nell’agosto del 2004 era però arrivata la messa in liquidazione e a gennaio dell’anno successivo il fallimento. Solo pochi mesi dopo la partenza per la missione di lavoro in Cina e l’improvvisa scomparsa dell’imprenditore.