PONTE CHIASSO – Dai controlli eseguiti nelle ultime settimane ai valichi italo elvetici dai finanzieri del Gruppo della Guardia di Finanza di Ponte Chiasso in collaborazione con i funzionari doganali, sono stati intercettati, in due casi distinti, 270 mila euro in contanti.
Il primo episodio è avvenuto al valico di Maslianico dove è stata scoperta una valigia piena di banconote di grosso taglio per complessivi 200mila euro: in quel caso, grazie all’acume investigativo dei militari, erano stati fermati una coppia di italiani che tentava di esportare l’ingente somma di denaro nascosta all’interno del bagagliaio di una BMW X5.
Stesso copione giovedì scorso, al valico autostradale di Como-Brogeda, dove un imprenditore francese a bordo di un’Audi di grossa cilindrata, alla domanda dei militari, volta ad accogliere le dichiarazioni circa il possesso di merci o valuta, l’uomo rispindeva di non avere nulla con sè. Non convinti i finanzieri hanno proceduto all’ispezione trovando all’interno di una valigetta quattro buste contenenti ciascuna banconote per circa 20mila euro per un valore complessivo pari a 70mila euro.
In entrambi i casi il 50% del denaro trasportato illecitamente (ovvero quello eccedente i 9.999 euro) è stato sequestrato immediatamente per un importo di 125.000 euro, in attesa che il Ministero dell’Economia e delle Finanze definisca la sanzione da applicare al trasgressore, oggi variabile dal 30 al 50% della somma irregolarmente trasportata.