Introbio Biandino: Redaelli e Benedetti primi tra i runner

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    Eros Redaelli taglia il traguardo, è  primo tra i runner

    INTROBIO – Un edizione parzialmente bagnata quella del 2016 ella Introbio-Biandino, manifestazione non competitiva che partendo dalla piazza Cavour di Introbio ha portato I bikers partiti una ventina di minuti prima e i podisti nello splendido anfiteatro naturale della bocchetta di Biandino.

    74 sono stati i ciclisti che in sella alle loro mountain bike hanno dopo il primo tratto iniziale per le vie del paese, preso d’assalto la lunga salita che dopo poco più di 8km e quasi 1000m di dislivello positivo gli avrebbe portati a passare sotto il traguardo.

    Attorno alle dieci l’attesa si è fatta frenetica e lo speaker annunciava l’arrivo del primo bikers, tra due ali di folla e sommerso dagli applausi e sotto un fitto lancio di coriandoli taglia il traguardo nel tempo di 41’05” Simone Diviggiano che precede il giovane Luca Del Pero arrivato staccato di poche decine di metri in 41’33” col podio completato dall’atleta di casa Romeo Arrigoni in 42’07”ai piedi del podio Daniel Antonioli n 42’47”.

    Simone Diviggiano 1° Mountain bike
    Simone Diviggiano 1° Mountain bike

    Non manca la vittoria in rosa la beniamina locale Tania Manzoni 23^ Assoluta in 52’15” tempo che fa invidia a molti maschietti, alle sue spalle Laura Valsecchi che conclude in 1h14’06” e Sabina Gianola in 1h28’33”.

    Tania Manzoni 1^ Mountain bike
    Tania Manzoni 1^ Mountain bike

    Lotta incerta fino a quasi sotto il traguardo nella competizione podistica con 301 atleti a concludere la prova, la coppia dei falchi composta da Eros Redaelli e Paolo Bonanomi fa da battistrada e dietro il compagno di squadra Carlo Ratti sembra far pregustare al presidente Mauro Esposito presente in loco ad incitare i propri atleti un podio completamente bianco blu.

    Debora Benedetti 1^ donna tra le runner
    Debora Benedetti 1^ donna tra le runner

    Al traguardo dopo 43’21” si presenta in solitaria Eros Redaelli che nelle ultime rampe lascia la compagnia di Paolo Bonanomi che giunge sotto l’arco conclusivo in 44’21” ma la gioia dei Falchi per l’intero podio viene guastata dall’arrivo di Marco Maini in 45’12” per il New Atl Sulzano, Carlo Ratti deve accontentarsi della medaglia di legno o di cartone che dir si voglia in 45’32” precedendo tre atleti valsassinesi come Andrea Artusi del Team Pasturo buon 5° in 47’37”, Attilio Artusi nella duplice veste di atleta ed organizzatore 6° in 47’53” e il giovane fondista Andrea Plati 7° in 48’14”. Ampio successo in rosa per Deborah Benedetti del Team Pasturo che sale in 54’08”, alle sue spalle Cecilia Pedroni in 56’59” e Giuliana Arrigoni in 59’18”.

    Gli organizzatori
    Gli organizzatori

    Nelle le prime anche Daniela Gilardi 5^ con 1h02’06” per l’Osa Valmaderra, Maria Gianola del Cortenova 7^ in 1h02’09”. Suggestive le premiazioni con i premiati sul podio allestito davanti al rifugio Tavecchia con i premiati ad essere applauditi dal pubblico assiepato lungo la strada, premiati i concorrenti meno giovani che sono Giuseppe Boschi al maschile e Mistica Rota al femminile e la società più numerosa , Ortica Team al quale è andato il trofeo Moreno Mascheri alla memoria, trofeo questo assieme a quello di Antonio e Fiorenzo Tantardini messo in palio dalle famiglie pe le premiazioni. Al termine delle premiazioni presso il rifugio il pranzo compreso nel pacco gara che comprendeva anche materiale sportivo con una giacca antivento per i primi 350 iscritti e una T-Shirt entrambe griffate col logo della manifestazione.
    Link ai risultati: https://www.mysdam.net/events/event/results-v6_32397.do