RADIO LECCOCITTÁ CONTINENTAL 
LECCO – Il ritorno del “Butch” tra le sue montagne: la salma di Marco Anghileri, l’alpinista 41enne scomparso tragicamente sul Monte Bianco, è giunta a Lecco intorno alle 16 di mercoledì ed è stata posizionata nella camera ardente allestita presso la sede del Gruppo Gamma, in corso Promessi Sposi.
Ad attenderla la moglie Barbara, la madre Marinella e il padre Aldo, insieme agli altri familiari, agli amici e all’intero mondo alpinistico lecchese. Presenti i vertici del Gruppo Gamma, fondato tra gli altri da papà Aldo e nel quale Anghileri ha militato fin da giovanissimo.
Al centro della sala, il feretro di Marco sopra il quale è stata adagiata una corda da scalata, dietro uno dei bellissimi autoscatti realizzati dall’alpinista; una foto che lo ritrae felice sulla sua Grignetta e che risale all’8 marzo scorso. “Anche il sole da il suo buongiorno” scriveva Marco su Facebook titolando questo scatto.
Sulle scale che portano alla sede del gruppo alpinistico, anch’esse addobbate con delle corde da montagna, è iniziata una costante e silenziosa processione fin dall’apertura della camera mortuaria che resterà aperta tutta la notte e anche nella mattina di giovedì. Nel pomeriggio, alle 14.30, si svolgeranno i funerali alla basilica di San Nicolò.
Alla cerimonia ci sarà anche il sindaco Brivio , insieme con altre autorità, con il gonfalone della città.
“A nome della città di Lecco e di tutta l’Amministrazione comunale mi unisco al dolore dei familiari per la scomparsa di Marco Anghileri, grande atleta e mio personale amico – scrive il primo cittadino – Con le sue gesta ha saputo rappresentare e dare lustro alla città di Lecco nel mondo, motivo per il quale venne insignito della Civica Benemerenza nell’anno 2000, a soli 28 anni. La città di Lecco perde una grande personalità, sempre attenta ai più giovani e animata dall’amore e dalla passione per la montagna. Esprimo la mia personale vicinanza alla moglie Barbara, ai figli Carlo e Giulio, ai genitori Mariella e Aldo e ai fratelli Sara e Luca”.
