La Valsassina piange il Partigiano Giancarlo Salvi: “Ti ricorderemo sempre”

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Il Partigiano Giancarlo Salvi

Nato a Primaluna e residente a Barzio, era presidente onorario della sezione Anpi Valsassina

97 anni il prossimo luglio, fece parte della 55^ Brigata d’assalto Fratelli Rosselli

BARZIO – E’ grande il dolore in tutta la Valsassina per la morte del Partigiano combattente Giancarlo Salvi, presidente onorario della sezione Anpi Valsassina. “Una grande perdita di memoria storica e umanitร , ci uniamo al dolore di famigliari e amici, con riconoscenza e affetto – hanno detto dall’Anpi – Grazie di tutto Giancarlo, ti ricorderemo sempre. Bella Ciao partigiano”.

Giancarlo Salvi, nato a Primaluna il 16 luglio 1925, era da lungo tempo residente a Barzio. Aveva 18 anni quando non si presentรฒ alla chiamata alle armi della Repubblica sociale italiana, decidendo di darsi alla montagna aderendo alle prime bande partigiane valsassinesi e in seguito alla 55^ Brigata dโ€™assalto Fratelli Rosselli. Partecipa a diverse azioni in Valsassina e alla battaglia di Lecco del 26 e 27 aprile 1945 e per alcuni mesi fa parte della polizia partigiana.

Giancarlo Salvi alla consegna delle Costituzioni ai neo diciottenni

Nel 2016 riceve la โ€œMedaglia della Liberazioneโ€, commemorativa del 70ยฐ anniversario, conferita dal Ministero della Difesa ai partigiani combattenti. Nel congresso della sezione Anpi Valsassina del 2016 รจ stato nominato con voto unanime dei presenti presidente onorario a vita. Con convinzione ha sempre partecipato alle iniziative della sezione valsassinese quali cerimonia del 25 aprile, ricordo dei partigiani fucilati a Introbio il 15 ottobre 1944 e quelli fucilati nellโ€™eccidio di Barzio e Maggio del 31 dicembre 1944, nonchรฉ a convegni, ricorrenze e dibattiti anche fuori provincia.

Giancarlo Salvi presso la stele della 55^ Brigata Rosselli in Valbiandino
Giancarlo Salvi presso la stele della 55^ Brigata Rosselli in Valbiandino

“Ha contribuito con i suoi consigli allโ€™ottima riuscita della ricorrenza del centenario della nascita di Teresio Olivelli svoltasi a Cassina Valsassina, che ha visto anche la realizzazione di un francobollo commemorativo a livello nazionale – ricordano dall’Anpi -. In seguito, un pullman di valsassinesi ha partecipato alla sua beatificazione del 3 febbraio 2018, mentre nel febbraio 2018 si รจ svolto un convegno di studi presso la sala civica del comune di Cassina Valsassina. Era orgoglioso di consegnare ai diciottenni la Costituzione della Repubblica italiana, รจ stato uno dei promotori dellโ€™iniziativa unitamente al comune di Barzio, alla biblioteca civica e allโ€™Anpi sezione Valsassina”.

Il funerale sarร  celebrato sabato 16 aprile alle ore 10.30 presso la chiesa S. Alessandro a Barzio.