MANDELLO – Hanno colpito una delle associazioni più attive e ben volute in paese: gli Alpini di Mandello sono finiti nel mirino dei ladri che nella notte tra lunedì e martedì hanno fatto visita alla loro sede, situata in prossimità della stazione ferroviaria.
I malviventi hanno divelto l’inferriata di una delle finestre e spaccato il vetro per riuscire ad introdursi, per poi rovistare ovunque all’interno.
Magro il bottino che i ladri sono riusciti a portarsi via, “di soldi forse una decina di euro, gli spiccioli che erano contenuti in uno scarpone dove raccogliamo delle piccole offerte dei soci, si sono presi un paio di salami e qualche bottiglia di vino” spiega Giovanni Zucchi, portavoce delle Penne Nere mandellesi. Anche la macchinetta del caffè è stata prelevata dai ladri per poi essere abbandonata nel vicino giardinetto della zona della stazione.
“Ma la cosa che ci ha fatto più male – dice Zucchi – è che sono state rubate 5 medagliette d’oro, ricordo di alcuni reduci nostri soci che sono già andati avanti”
I delinquenti, oltretutto, hanno anche tagliato il filo del telefono della signora residente nello stabile della stazione, vedova dello storico capostazione, anch’esso a suo tempo socio dell’Ana di Mandello. Avvisati la mattinata dell’accaduto, i carabinieri hanno subito raggiunto la sede degli alpini per individuare possibili tracce lasciate dai ladri; con loro è arrivata anche la Polizia Locale.
L’appello dagli alpini, per voce del capogruppo Enrico Comini, è rivolto a tutte le persone che potrebbero aver visto o sentito qualcosa a fornire eventuali informazioni per completare la denuncia sporta i Carabinieri della locale stazione di Mandello.
Non sarebbe l’unico furto avvenuto in questi giorni a Mandello, segnalazioni parlano anche di altri ‘colpi’ a danni di abitazioni private a Somana e in altre zone della cittadina.