LECCO – Pregiudicati, nulla facenti e senza fissa dimora, si guadagnavano da vivere rubando rame: almeno era questo che due malviventi erano intenti a fare quando, mercoledì pomeriggio, sono stati scoperti dalle pattuglie dei Carabinieri del Nucleo Operativo e della stazione di Calolziocorte, coordinati dal capitano Francesco Motta, in perlustrazione dopo i diversi episodi criminosi delle ultime settimane.
La coppia di ladri è stata scorta dai militari in via Fiandra a Lecco, nei pressi dei pilastri della SS36, mentre tentavano di asportare dei pluviali di “oro rosso” dalla Statale; alla vista delle forze dell’ordine i due hanno immediatamente abbandonato il bottino di oltre 30 chili di metallo che avevano già occultato all’interno di un grosso borsone, tentando di darsi alla fuga a piedi, ma dopo un breve inseguimento sono stati raggiunti e bloccati.
Sottoposti immediatamente a perquisizione, sono stati trovati in possesso di arnesi atti allo scasso, di un coltello a serramanico, nonché di guanti e passamontagna, che sono stati sequestrati insieme alla refurtiva.
Bonardini Denis, 42enne di Terno d’Isola (BG) e Arrigo Daniele, 33enne residente a Garlate, entrambi gravati da plurimi precedenti di polizia per furto e violazione della legge sugli stupefacenti, al termine degli accertamenti sono stati dichiarati in stato di arresto con l’accusa di furto pluriaggravato e possesso ingiustificato di arnesi da scasso e di armi.
Trascorsa la notte all’interno delle camere di sicurezza della caserma di Lecco, giovedì mattina gli arrestati sono stati tradotti davanti al giudice per il processo con rito direttissimo.