Aggredito in un bar l’ex consigliere comunale Giacomo Zamperini

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Giacomo Zamperini, in fronte i segni dell'aggressione subita nel 2019

Esponente locale di Fratelli d’Italia malmenato in un locale a Lecco

Sputi in faccia e cazzotti, individuato l’aggressore

LECCO – Brutto episodio quello accaduto nel pomeriggio di lunedì’ ai danni di Giacomo Zamperini, ex consigliere comunale di Lecco, aggredito a pugni in faccia mentre si trovava in un bar del capoluogo.

Zamperini, esponente del partito di destra Fratelli d’Italia, è stato avvicinato da uno sconosciuto. “Mi ha chiesto se fossi Zamperini, io gli ho risposto di sì e ho fatto per stringergli la mano, lui mi ha risposto: ‘Le azioni hanno delle conseguenze’, mi ha sputato in faccia poi mi ha aggredito” racconta lo stesso Zamperini.

L’ex consigliere spiega di è stato raggiunto da alcuni cazzotti in faccia, prima che il violento uscisse da locale e salisse sulla sua auto per andarsene. Subito è stata avvisata la Digos della Questura di Lecco e grazie al numero di targa l’aggressore sarebbe già stato identificato. Si tratterebbe di un trentenne, legato all’ambiente anarchico almeno secondo le prime informazioni. Nel frattempo Zamperini si è recato al pronto soccorso per farsi medicare. “Sto bene, non ho riportato conseguenze. Grave è stato il gesto”.

Solidarietà dal Comune

In Consiglio Comunale il fatto è stato portato all’attenzione dell’aula dal consigliere Filippo Boscagli: “E’ stato aggredito senza un particolare motivo – ha denunciato Boscagli – l’unica sua colpa è quella di essere appassionato di politica. Giusto esprimergli vicinanza in modo unitario”.

Zamperini: “No alla violenza”

“Se qualcuno pensa di fermarci in questo modo si sbaglia – fa sapere Zamperini – da domani porteremo avanti in modo ancora più convito le nostre idee. Ma invito tutti a non rispondere a tale violenza, ci aspetta una campagna elettorale per le elezioni del prossimo anno a Lecco e dobbiamo pretendere che ognuno possa esprimere le proprie convinzioni   in modo pacifico e corretto”.

L’ex consigliere si è detto disponibile a ritirare la denuncia nei confronti del suo aggressore, “purché chieda scusa”.