Un anno e mezzo di condanna per l’autore del ‘Catalogo delle Donne Single di Lecco’
L’avv. Marraffino: “Affermato un principio importante, i dati personali sui social non possono essere usati per finalità diverse senza consenso”
LECCO – E’ stata pronunciata questa mattina, dal Tribunale di Lecco, la sentenza nei confronti di Antonio Nicola Marongelli, l’autore del cosiddetto “Catalogo delle Donne Single di Lecco” come il suo stesso creatore lo aveva battezzato e realizzato raccogliendo i profili Facebook di oltre 1,2 mila donne residenti nel lecchese, per poi metterlo in vendita on line al prezzo di 6,74 euro.
Il tutto all’insaputa delle interessate che erano finite nel catalogo solo per aver ‘dichiarato’ di essere ‘single’ nello status del social network (Qui l’articolo).
Marongelli è stato condannato ad un anno e mezzo (pena sospesa) per i reati di diffamazione e uso illecito di dati personali e dovrà rimborsare con mille euro ciascuna le dieci parti civili.
“E’ una sentenza importante, un caso finora unico quello di Lecco che afferma un principio di diritto: i dati personali, anche pubblici, che gli utenti inseriscono nei social network non possono essere usati per finalità diverse rispetto a quelle per le quali si è dato il consenso” sottolinea l’avvocato Marisa Marraffino, legale di parte civile ed esperta in diritto legato al mondo del digitale e delle nuove tecnologie.
“E’ un caso di cui parleremo nelle scuole, che crea un precedente importante affinché non si verifichino più fatti analoghi – continua l’avvocato – il merito è soprattutto delle donne lecchesi che hanno portato avanti a testa alta questa battaglia affermando un diritto che ora vale per tutti. E’ una sentenza quindi altruista e che guarda al futuro”.