Il leader di Forza Italia si è spento al San Raffaele di Milano
Con la scomparsa di Berlusconi si chiude un’era della storia politica italiana
MILANO – E’ morto Silvio Berlusconi. La notizia è stata ufficializzata questa mattina, lunedì 12 giugno. Berlusconi era ricoverato al San Raffaele di Milano da venerdì per alcuni controlli dopo il mese e mezzo di degenza nello stesso ospedale per polmonite. I medici gli avevano diagnosticato anche una forma di leucemia. Le sue condizioni si sono aggravate nelle ultime settimane, fino alla morte, avvenuta questa mattina. Aveva 86 anni.
Silvio Berlusconi, ‘Il Cavaliere’, è stato una figura di spicco nella politica italiana per molti anni. Fondatore del partito di centrodestra Forza Italia ha influenzato profondamente la scena politica ed economica del paese tanto che è stato “coniato” il termine Berlusconismo, ad indicare la fase della storia d’Italia che lo ha visto protagonista. Berlusconi ha ottenuto quattro incarichi da Presidente del Consiglio: il primo nella XII legislatura (1994-1995), due consecutivi nella XIV (2001-2005 e 2005-2006) e, infine, nella XVI (2008-2011). Ha inoltre ricoperto la carica di europarlamentare per due volte, da luglio 1999 a giugno 2001 e da luglio 2019 a ottobre 2022.
Nelle foto sopra Berlusconi a Lecco lo scorso febbraio durante una giornata di relax
La sua carriera politica è stata tuttavia segnata da scandali e controversie. Berlusconi è stato coinvolto in diversi procedimenti giudiziari, eventi hanno suscitato ampio dibattito pubblico e hanno lasciato un segno indelebile nella sua reputazione.
Oltre alla politica, Berlusconi ha avuto un’impronta significativa nel mondo dell’imprenditoria edile e immobialiare, entrendo successivamente nel mondo dei media. Fondatore di Mediaset, uno dei principali gruppi televisivi italiani, ha contribuito a plasmare il panorama mediatico del paese. Attraverso i suoi canali televisivi e la sua influenza sulla stampa Berlusconi ha avuto un impatto significativo sulla formazione dell’opinione pubblica.
Berlusconi è stato anche un grande appassionato di calcio: presidente del Milan dal 1986 al 2004 ha portato i rossoneri a conquistare 8 scudetti, una Coppa Italia, 7 Supercoppe italiane, 5 Coppe dei Campioni, 2 Coppe Intercontinentali, 5 Supercoppe Uefa e un mondiale per club. Dopo una lunga parentesi, nel 2019 con Adriano Galliani è entrato nel Monza portando la squadra dalla serie C alla serie A per la prima volta nella sua storia.
La morte di Silvio Berlusconi rappresenta la fine di un’era politica e mediatica in Italia. La sua figura complessa ha suscitato sentimenti contrastanti nel corso degli anni, ma non si può negare il suo ruolo di protagonista nella storia italiana contemporanea.