Episodi simili sarebbero già accaduti in altre zone della città. Non si esclude la presenza di una “banda”
Le parole della donna raggirata e derubata: “Vengo sempre qui a fare la spesa, prima d’ora non mi era mai successo nulla di simile”
LECCO – “E’ successo tutto in un attimo, ho sempre parcheggiato qui e non mi era mai accaduto nulla di simile“. E’ in uno stato di comprensibile shock l’anziana signora che nella prima mattinata di giovedì è rimasta vittima di un furto nel parcheggio sotterraneo dell’Esselunga di Lecco. Autori del gesto due uomini, non ancora identificati, che hanno sottratto la borsa all’anziana signora contenente telefono, documenti, soldi e altri effetti personali.
Raggiunta telefonicamente la donna di 83 anni ha raccontato, insieme alla figlia, l’accaduto e gli attimi di paura vissuti pochi giorni fa.
“Avevo appena terminato gli acquisti e stavo per riporli nell’auto con cui abitualmente mi reco al supermercato. Prima però ho messo la borsa in macchina, chiudendo la portiera. Stavo per caricare le buste della spesa quando un uomo in auto si è accostato, chiedendomi indicazioni su dove si trovasse l’uscita del parcheggio, parlando con un accento spagnolo. Una domanda che mi è sembrata insolita, visto che le indicazioni non mancano. Nello stesso istante, all’improvviso, un signore ha urlato: ‘Signora, le stanno rubando la borsa!’. Solo in quel momento mi sono accorta dell’uomo accovacciato di fianco alla macchina che, mentre l’altro mi distraeva, ha agito”. Tanto è stato lo spavento per l’anziana che è stato richiesto l’intervento dei soccorsi sul posto.
La dinamica del furto messa in atto dai due complici però non sembrerebbe nuova nel lecchese: altri crimini simili sarebbero stati commessi in altre zone, almeno, da quanto le forze dell’ordine avrebbero riferito a madre e figlia, durante la denuncia del furto.
“Da quanto abbiamo appreso sembrerebbe che si tratti di una banda di sudamericani, che già avrebbero colpito sul territorio, derubando con queste modalità altre persone – proseguono madre e figlia – Dopo l’accaduto, all’Esselunga dovrebbero aver messo delle guardie a monitorare la situazione. Nel parcheggio ci è stato detto che purtroppo di telecamere non ce ne sono, i sistemi di sorveglianza riprendono solo le macchine in entrata e uscita, data la situazione sarebbe invece opportuno installarli anche nei parcheggi, per una maggior sicurezza”.
La vittima del furto ha apprezzato l’atteggiamento delle Forze dell’Ordine: “Sono state molto gentili e mi auguro possano prendere i responsabili del furto e evitare che vi siano altre vittime. Quanto mi è accaduto, mi ha davvero turbata. Penso anche alla mia borsa e a tutto quello che conteneva: non solo telefono, documenti e soldi, lì dentro avevo il mio mondo”.
Sia l’anziana signora che la figlia poi hanno sottolineato come la città di Lecco sia cambiata in questi ultimi anni: “C’è molto degrado, si ha paura ad andare in giro, come si fa a fidarsi e stare tranquilli vedendo quello che succede?”.