Titolare di un negozio di alimentari, era regista e attore della compagnia Garlateatro
“Persona disponibile, allegra e sempre con la barzelletta pronta”
LECCO – E’ morto all’età di 63 anni Maurilio Viganò molto conosciuto a Lecco, abitava nel rione di Maggianico con la moglie Anna, e sul tutto il territorio anche per il suo impegno nell’associazione Garlateatro, compagnia teatrale amatoriale nata nell’estate 1998 grazie allo spirito di iniziativa di alcuni giovani di Garlate. Oltre all’attività prettamente teatrale, il gruppo si adopera nell’animazione di eventi e serate a tema sia per adulti che per bambini all’interno di comuni, parrocchie, associazioni, Pro Loco e scuole.
Maurilio Viganò è morto domenica 23 febbraio a ricordarlo è Angelo Fontana, responsabile del settore sociale della Polisportiva Monte Marenzo e membro di Telethon: “Era molto conosciuto a Maggianico per i lunghi anni trascorsi nel suo negozio di alimentari e non solo. In molti lo ricordano per la sua attività di attore e regista della Compagnia Garlateatro e per il suo impegno nel volontariato”.
“Una persona disponibile, allegra e sempre con la barzelletta pronta da raccontare all’amico che incontrava – ricorda Fontana -. La Polisportiva area sociale di Monte Marenzo e Telethon, nel porgere le condoglianze alla famiglia, lo ricordano per aver legato uno dei primi ‘Sanremino’ di Maggianico alla causa di Telethon”.
Anche il comune di Garlate guidato dal sindaco Giuseppe Conti si è unito al cordoglio per la scomparsa di Viganò: “A lui va il nostro ricordo affettuoso. Molti lo ricorderanno, come noi, nei numerosi spettacoli teatrali o alla Festa delle Corti. Ci mancherà la sua voce forte e impostata, da vero attore. Ciao Maurilio”.
Maurilio Viganò, poi, è stato anche presidente del Consiglio di Zona e consigliere comunale oltre ad aver condotto negli ultimi anni la cerimonia dei Maestri del Commercio.
Maurilio Viganò lascia la moglie Anna. Il funerale verrà celebrato martedi 25 febbraio alle 14.30 nella chiesa parrocchiale di Maggianico, alla presenza dei soli parenti più stretti per via delle disposizioni della regione riguardanti il Corovanirus.