Nuova ondata di maltempo: alberi caduti, frane e allagamenti sulle strade

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La Statale 36 stamattina in zona Isella/Civate

Allagamenti e disagi in città ma anche sul lago e lungo la SS36

Interrotta la linea ferroviaria Tirano-Lecco-Milano a causa di un albero caduto a Lierna

LECCO – Una fortissima ondata di maltempo, dall’alba di oggi, venerdì 12 luglio, sta colpendo il nostro territorio. La città e provincia stanno facendo i conti con un nuovo nubifragio che sta mettendo in crisi la viabilità a causa di alberi caduti, smottamentinumerosi allagamenti. Violenti temporali stanno proseguendo da tutta la mattinata in tutta la provincia.

Segnalate criticità nella zona del sottopasso di Corso Carlo Alberto (all’altezza dell’Esselunga), nell’attraversamento di Lecco (uscita Caleotto), lungo la Sp72 e lungo la SS36. Qui, in direzione Sondrio, si segnalano disagi e incolonnamenti a causa di piante cadute in zona Varenna. Code anche in direzione Lecco (Sud) a causa di un incidente avvenuto intorno alle 9.30 nella galleria Borbino ad Abbadia. Difficile a causa di allagamenti anche l’ingresso in SS36 da Abbadia verso Lecco. Anche a Varenna, sulla Sp72 in località Pino, un muro avrebbe ceduto.

Gravi criticità anche lungo la linea ferroviaria Milano-Lecco-Tirano a causa di un albero caduto sui binari all’altezza di Lierna che ha danneggiato l’infrastruttura. La tratta tra Mandello e Lierna è attualmente chiusa. Impegnati nei diversi interventi i Vigili del Fuoco. Permane l’allerta meteo per la giornata di oggi.

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La Sp 583 a Oliveto Lario

A Oliveto Lario, invece, detriti hanno invaso la Strada Provinciale 583 Lariana che porta a Bellagio. Anche in questo caso è stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco.

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Fango a Introbio

Allagamenti anche in Valsassina, in particolare lungo la Sp62, a Introbio, all’incrocio con via Vittorio Veneto all’inizio del paese. Un piccolo corso d’acqua è esondato portando in strada detriti e fango. I cittadini insieme ai Vigili del Fuoco stanno cercando di liberare i tombini per far defluire l’acqua che ha invaso la strada e i piazzali di alcuni capannoni. Nelle foto sotto la situazione subito dopo l’emergenza.