L’aggressione nei boschi tra Laorca e Ballabio, noti luoghi di spaccio
Un giovane di 22 anni è stato arrestato per tentato omicidio, il pusher aggredito ha perso due dita della mano
LECCO – Un giovane spacciatore rapinato e colpito alla mano da un proiettile esploso da un’arma da fuoco. E’ quanto accaduto sabato sera nei boschi tra Laorca e Ballabio, noti luoghi di spaccio.
L’episodio è avvenuto intorno alle 19, in una zona boschiva a lato della vecchia Lecco-Ballabio dove il pusher, 18 anni, di origine straniera, aveva incontrato due compratori per vendere loro della droga. Poco dopo lo scambio però si sarebbero avvicinati altri due uomini intimando allo spacciatore e ai compratori di consegnare soldi e la sostanza stupefacente. Uno dei due avrebbe sparato un colpo di pistola ferendo il 18enne ad una mano. L’aggressione è terminata con la fuga dei coinvolti.
Il 18enne ferito è stato soccorso alla stazione ferroviaria di Lecco dov’è arrivato sanguinate. In seguito è stato interrogato dagli uomini della Questura di Lecco ai quali ha raccontato l’accaduto fornendo dettagli per identificare l’autore dell’aggressione armata. Il ragazzo, a causa dello sparo, ha subito l’amputazione di due dita della mano.
Grazie agli elementi raccolti gli agenti di Polizia hanno individuato uno dei due rapinatori, un giovane di 22 anni, procedendo all’arresto. Tra i reati c’è anche quello di tentato omicidio. Le indagini degli uomini della Squadra Mobile proseguono per cercare il suo complice.