Resta grave ma stabile il 36enne caduto sul Resegone

Tempo di lettura: 2 minuti
Andrea Grilli (foto facebook)

Restano gravi ma stabili le condizioni del 36enne soccorso sabato in Resegone

Andrea Grilli, atleta dei Falchi Lecco, era scivolato salendo all’Azzoni

LECCO – Restano gravi ma stabili le condizioni di Andrea Grilli, il 36enne soccorso ieri, sabato, dopo una brutta caduta sul Resegone. 

Il giovane lecchese, sposato e papà di due bimbi, atleta dei Falchi Lecco, stava salendo al Rifugio Azzoni dal versante bergamasco della montagna quando avrebbe perso l’equilibrio a causa del ripido pendio ghiacciato, precipitando verso valle per alcune decine di metri. A lanciare l’allarme un altro escursionista scivolato nello stesso punto, restando fortunatamente illeso nella caduta. Trovando il 36enne gravemente ferito, ha subito chiamato i soccorsi.

L’elicottero in azione sabato sul Resegone

Andrea Grilli è stato recuperato dagli uomini del Soccorso Alpino (Stazione Valle Imagna) e quindi elisoccorso in gravi condizioni all’Ospedale di Bergamo dove si trova attualmente ricoverato.

Andrea atleta forte e preparato

Grande è l’apprensione in queste ore nel gruppo dei Falchi di Lecco che attendono aggiornamenti sulla condizione clinica del loro atleta.

“Ci auguriamo che i medici possano dirci qualcosa di positivo nelle prossime ore – spiega Carlo Ratti, capitano dei Falchi – Andrea ha un fisico molto forte, è uno sportivo allenato e con una grande resistenza, abituato a gareggiare negli ultra trail. Speriamo che queste sue doti gli siano di aiuto per superare questo difficilissimo momento”.

L’incidente sul Resegone, sul ghiaccio che avrebbe causato la rovinosa caduta del 36enne, “è stata una fatalità – sottolinea Ratti – Le condizioni del versante non erano semplici ma Andrea non era solo atleticamente pronto ma anche tecnicamente molto preparato”

Le condizioni del versante Nord del Resegone, sabato