Scialpinista muore sul Piz Palù sotto gli occhi degli amici lecchesi

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Piz Palù Alessandro Stucovitz
Il Piz Palù con le sue tre cime: Occidentale, Centrale e Orientale. Nel riquadro Alessandro Stucovitz

A perdere la vita è stato Alessandro Stucovitz, 38 anni, di Milano, tra i più forti ripidisti estremi

PONTRESINA – Ennesima tragedia in montagna, ieri, domenica sulla Nord del Piz Palù Centrale in Svizzera, dove ha perso la vita Alessandro Stucovitz, 38 anni, di Milano scialpinista e ripidista estremo tra i più forti in circolazione.

Un gruppo di scialpinisti, tra cui dei lecchesi, dopo aver raggiunto il Piz Palü Centrale lungo la via normale dal Diavolezza, si sono divisi. Alcuni hanno proseguito facendo la salita fino al Palù Occidentale per poi scendere dalla Nord di quest’ultimo, altri sono scesi dalla via Normale da cui sono saliti, mentre Alessandro Stucovitz, insieme ad un altro scialpinista, sarebbe dovuto scendere dal versante settentrionale del Piz Palù Centrale.

Quando Stucovitz ha iniziato la sua discesa lungo la Nord, dopo aver compiuto le prime curve è stato travolto da una valanga, che lo ha trascinato a valle per diverse centinaia di metri, senza lasciargli scampo.

Immediata la chiamata ai soccorsi, lanciati anche da una scialpinista lecchese testimone oculare dell’accaduto, con l’arrivo sul posto di tre elicotteri tra cui il Soccorso Alpino Svizzero, la Rega, l’elicottero della Heli-Bernina AG e la polizia cantonale dei Grigioni.

Il corpo del 38enne è stato recuperato e trasportato alla camera mortuaria dell’ospedale di Samaden nel Canton dei Grigioni. Sulla dinamica dell’incidente stanno indagando la Procura pubblica e la polizia alpina grigionese.

Un dramma che si aggiunge a quello che si è registrato sempre ieri, sulla nord Pigne D’Arolla, sulle Alpi Svizzere, dove hanno perso la vita i lecchesi Valentino Alquà (49 anni) e Massimo Ratti (36 anni).