Il sistema viario della provincia sarà interessato da un incremento della mobilità
Nei prossimi giorni prevista un’intensificazione dei servizi di prevenzione e di controllo sulle strade
LECCO – Con l’approssimarsi delle festività natalizie anche in provincia si assiste a un notevole incremento della mobilità che, specie nei giorni a ridosso del Natale e del Capodanno, interessa in prevalenza il sistema viario che conduce alle località del lago e montane.
All’esame delle criticità connesse è stata dedicata una riunione presieduta dal Prefetto di Lecco Sergio Pomponio per prevenire e contrastare possibili crisi viabilistiche e definire le linee per l’intensificazione dei servizi di prevenzione e di controllo sulle strade. Oltre ai responsabili delle Forze di polizia, della provincia e del comune di lecco, dei Vigili del Fuoco, di Anas e 118, all’incontro hanno partecipato anche i rappresentanti del servizio di trasporto ferroviario ed elettrico in ragione del loro possibile interessamento in caso di criticità per la mobilità nonché nell’ipotesi di condizioni meteo avverse proprie della stagione invernale e tali da giustificare l’attivazione del Piano Neve 2023/2024, di recente approvazione o, in chiave preventiva, di dispositivi di preallarme coordinati in sede di Comitato Operativo per la Viabilità, istituito in Prefettura.
La Statale 36, unica direttrice di fianco alle poche alternative della viabilità provinciale (Sp 72, Sp62, Sp583) e della 36 Rac, sebbene non sia un’arteria autostradale coinvolta dalla pianificazione preventiva ed emergenziale di Viabilità Italia, presenta volumi di traffico che la rendono a essa paragonabile e che, quindi, in caso di congestionamento e crisi viabilistiche, possono mettere a rischio l’intero sistema della viabilità provinciale, creando turbative alla sicurezza degli automobilisti e dei cittadini in generale.
Nell’incontro è stato valutato positivamente di innalzare la soglia di attenzione da parte di tutti i soggetti istituzionali coinvolti nella gestione della mobilità stradale, sia prevedendo il pre-allertamento del Comitato Operativo per la Viabilità coordinato dalla Prefettura, sia considerando l’eventualità di anticipare tutte le attività preliminari all’applicazione del Piano di Emergenza sulla SS36 e quindi le relative procedure di gestione della mobilità sulla sponda orientale del Lario.
Tutte le Forze di polizia presenti alla riunione, comprese la Polizia Provinciale e la Polizia locale di Lecco, hanno assicurato il più ampio dispiegamento possibile delle risorse umane e strumentali dedicate, attraverso servizi straordinari di controllo del territorio. Particolare attenzione è stata dedicata al profilo delle comunicazioni, sia interno al gruppo degli Uffici ed Enti coinvolti, sia esterno, nei confronti dell’utenza ed è stata ribadita l’esigenza che i gestori delle strade provvedano alla tempestiva predisposizione di segnaletica per indicare eventuali deviazioni di percorso e al costante e tempestivo aggiornamenti dei messaggi variabili a mezzo di pannelli.
Analogamente si è richiesto che anche le altre Polizie locali, pur potendo contare su organici spesso ridotti, concorrano al generale dispositivo di prevenzione e gestione della mobilità, soprattutto in quei Comuni coinvolti direttamente dalla Pianificazione di Emergenza connessa a condizioni critiche della viabilità sulla Strada Statale 36. Il Prefetto ha pertanto rivolto un appello ai Sindaci affinché, anche nella loro veste di Autorità locali di Protezione Civile, tutte le volte in cui si verificheranno le condizioni per l’attuazione delle citate pianificazioni, dispongano della Polizia locale per il presidio di alcuni svincoli nevralgici, all’occorrenza in modo permanente finché duri l’emergenza, allo scopo di prevenire manovre in contrasto al Codice della Strada, fronteggiare possibili congestionamenti di traffico e garantire supporto alle altre Forze di Polizia ed al personale di soccorso.
A conclusione della riunione, il Prefetto ha rimarcato che una collaborazione fattiva e sinergica di tutti gli organi di Polizia e degli Enti interessati è condizione imprescindibile per la realizzazione di un sistema autenticamente integrato di pronto intervento in grado di rispondere efficacemente alle criticità viabilistiche e infrastrutturali che, soprattutto in questa provincia, hanno dimostrato di poter avere un impatto molto rilevante sulle condizioni di sicurezza della popolazione.