LECCO – Quando la Squadra Volante della Polizia di Stato, nella serata di ieri, è giunta in stazione a Lecco ha trovato un uomo in evidente stato di alterazione psicofisica con una pietra in mano e altre a terra che cercava di danneggiare il bancomat.
Alla vista dei poliziotti, però, ha manifestato fin da subito un atteggiamento molto aggressivo e non collaborativo, rifiutando qualsiasi forma di dialogo. Gli agenti, cercando di calmarlo, sono riusciti con fatica a disarmare il soggetto, il quale ha reagito violentemente opponendo forte resistenza, sbracciando e divincolandosi, colpendo un agente con calci alle gambe, facendolo cadere a terra. Dopo aver colpito violentemente un altro poliziotto, è stato finalmente bloccato e condotto in Questura dove, a seguito di perquisizione personale, è stato trovato in possesso di un’altra pietra nascosta nella tasca della giacca. Durante la colluttazione i due agenti hanno riportato lesioni per “traumi contusivi” rispettivamente di 8 e 10 giorni.
L’uomo, C.E. 30enne nigeriano, regolare sul territorio nazionale, con precedenti di polizia, è stato arrestato per i reati di lesioni personali, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato.
Nella mattinata di oggi è stato celebrato il rito direttissimo presso il Tribunale di Lecco dove è stato condannato a 8 mesi di reclusione con pena sospesa.

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