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LECCO – Due stranieri sono stati espulsi negli ultimi giorni nel lecchese: si tratta di un senegalese di 32 anni, venditore abusivo nei parcheggi del capoluogo manzoniano e di un tunisino 29enne, detenuto in carcere a Pescarenico.
Il primo è stato raggiunto dal provvedimento di ripatrio immediato dopo un controllo nel quale è stato certificato lo stato irregolare di permanenza sul suolo italiano e già inottemperante al foglio di via emesso in precedenza dalla Questura di Lecco
Per questo l’Ufficio immigrazione della Polizia di Stato, dopo aver ottenuto documentazione valida per l’espatrio dal consolato del Senegal, ha disposto l’accompagnamento del 32enne all’aeroporto di Malpensa per l’allontanamento dal suolo italiano.
Il detenuto tunisino, che era rinchiuso in carcere a Lecco per i reati di ricettazione, false attestazioni, resistenza e violazione delle norme in materia di stupefacenti, è stato espulso con decisione del tribunale di sorveglianza di Varese, come misura alternativa alla carcerazione. Doveva scontare la sua pena fino all’agosto del prossimo anno.
