LECCO – E’ stata deferita in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Lecco dai Carabinieri del NORM della Compagnia di Lecco, nella giornata di sabato, per essersi resa responsabile di simulazione di reato, la ventunenne, di origini ukraine che, nella stessa mattinata, aveva denunciato, falsamente, di essere vittima di una rapina in abitazione; 1000 euro in contanti che, però, aveva speso lei stessa ai videopoker.
La donna, attualmente domiciliata in Valsassina dove svolge le mansioni di collaboratrice domestica per una anziana, peraltro temporaneamente assente dal domicilio, verso le 6 aveva attirato l’attenzione dei vicini, ai quali aveva riferito di essere stata aggredita da due uomini che, con una scusa, si erano fatti ammettere all’interno dell’abitazione e l’avevano poi legata ad una sedia e percossa, prima di darsi alla fuga con la somma di 1000 euro in contanti trovati in casa.
Sebbene sin da subito il racconto della denunciante presentasse aspetti e particolari molto strani, gli uomini dell’Arma hanno avviato i necessari e scrupolosi accertamenti, non trascurando alcun particolare che potesse rilevarsi utile a ricostruire esattamente gli avvenimenti denunciati.
Dopo poche ore però gli operatori sono riusciti a raccogliere inconfutabili ed univoci elementi che inducevano ad ipotizzare una messa in scena da parte della donna, che alla fine non ha potuto far altro che ammettere di aver simulato i fatti per nascondere l’appropriazione del denaro, utilizzato per giocare a videopoker installati in esercizi commerciali del territorio.