Lettera. Caso multe: “Le regole vanno rispettate altro che turismo”

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    LECCO – Riceviamo e pubblichiamo una replica alla lettera del valtellinese Luca Trapani che abbiamo pubblicato la scorsa settimana (vedi articolo) sul caso parcheggi, multe e turismo.

    Faccio presente al signore che in qualsiasi parte del mondo,se parcheggi fuori dagli spazi ed in divieto di sosta prendi la multa,anche se la macchina non infastidisce nessuno e a prescindere dalla volonta’ di fare o no turismo. Io con il turismo ci lavoro e giro l’Europa da un sacco di anni ed ovunque non si rispettano le regole si viene multati.Oltretutto io quando arrivo in una città,di turisti ne porto 55. Uno per ogni sedile del mio pullman, ma non mi sono mai arrogato della capacita’ di far girare l’economia della stessa, ne tantomeno di dire a qualcuno ” io ti porto turisti perciò posso fare quello che voglio”. Di solito quando sono ospite/turista di un paese, mi adeguo alle loro leggi e disposizioni. Facendo così, sono sicuro che chiunque, vigile, abitante o negoziante del luogo mi ringrazierà di aver contribuito all’economia del paese.Provi , visto che e’ molto vicina sia a Lecco che a Sondrio, ad andare in Svizzera e a dire ad un poliziotto” se lei mi multa vuol dire che non vi piacciono i turisti”. Oltre che darle la multa,il poliziotto sicuramente l’accompagnera’ alla dogana e la invitera’ a tornarsene a casa sua“.

    Pietro Rolandi