Il fatto è avvenuto sul Lungolago Isonzo, davanti al Larius. Il presidente della Provincia e un altro automobilista avrebbero litigato per una precedenza, si sarebbero insultati, poi ci sarebbe stato anche un contatto fisico, con l’altro protagonista della lite (un mandellese che ha un’attività commerciale a Belledo) a lamentare di essere stato spintonato e di aver avuto gli occhiali rotti.
Due le denunce in Questura, di segno opposto. Nava conferma, sostenendo di essere lui l’aggredito (oltretutto alla presenza del figlio dodicenne). Nei prossimi giorni gli sviluppi dell’accaduto.
Secondo la ricostruzione del politico Pdl, Nava stava venendo da Piazza Affari verso la Canottieri Lecco; nell’immettersi, ci sarebbe stata una incomprensione con l’altro contendente e sarebbe partito un colpo di clacson. Allora il mandellese sarebbe sceso dall’auto e avrebbe picchiato i pugni sull’auto del presidente della Provincia – nella quale viaggiava anche il figlio, a quel punto molto agitato per quanto stava succedendo.
Nava sostiene di essere sceso e di avere “bloccato” l’altro automobilista. Nella colluttazione ci sarebbero stati degli spintoni e qualche danno fisico. E la denuncia? “Io di certo l’ho querelato” afferma Daniele Nava – che però sostiene di non essere a conoscenza del nome del denunciato.
Secondo le informazioni in possesso di LeccoNotizie, ci sarebbero due distinte denunce (per minacce e lesioni). Materia dunque – forse – per gli avvocati. Con un personaggio di spicco della politica locale tra i protagonisti della vicenda.