LECCO – Sportivi lecchesi in lutto per la morte dello storico cronometrista Roberto Festa; settantenne, risiedeva a Maggianico. E’ venuto a mancare martedì, in ospedale, dove era ricoverato da qualche giorno .
“La sua scomparsa dopo una lunga malattia lascerà un grosso vuoto nel mondo della corsa” è il pensiero dei Falchi e del loro presidente Mauro Esposito che ricordano con affetto “Roby”, la sua presenza all’arrivo di tante gare, “la sua professionalità ma anche la sua grande simpatia e disponibilità.”
“Tutti i Falchi sono vicini alla famiglia di Roberto e all’Associazione Cronometristi Lecchesi in questo momento di immenso dolore”.
Roberto Festa non era sposato, “Mia moglie? E’ al mare con il bagnino” rispondeva con una battuta a chi gli chiedeva della sua situazione familiare. Da un paio di anni aveva adottato una giovane della Costa d’Avorio e il suo bambino.
“Era un crapone – lo ricorda con affetto Elisabetta Marzani, presidente della Federazione Cronometristi Lecchesi – ma nonostante il suo carattere si è fatto voler bene da tutti e tutti tra gli atleti lo conoscevano. Io ed altri cronometristi abbiamo iniziato con lui, è stato il primo a chiamarmi Betta, e da lì quello è rimasto il diminutivo del mio nome. Aveva un’esperienza di oltre trent’anni e coordinava il nostro gruppo, assegnandoci le gare, prima di passarmi il testimone”.
L’ultimo saluto a Roberto verrà celebrato giovedì 8 settembre alle ore 9 presso la Chiesa di Maggianico.