Maltempo: chiusa la SP62 a Balisio, a Lecco il Caldone fa paura (FOTO)

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    Ballabio, i cartelli di divieto di transito posti all’inizio dei Piani di Balisio (Ore 01.00 di domenica)

     

    LECCO – A Ballabio, la Provincia di Lecco ha deciso, dalla mezzanotte di sabato e in via precauzionale, di chiudere al transito la Strada Provinciale 62 all’altezza di Balisio, dove la piana si è trasformata in un vero e proprio lago con l’acqua che è andata a lambire le prime abitazioni e alcune delle attività poste all’imbocco dei Piani di Balisio, come ad esempio in via Gramsci che si è trasformata in un fiume.

     

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    Via Gramsci a Ballabio (Ore 01.00 di domenica )

    Chiusa anche la Strada Statale 36 Dir (nuova Lecco – Ballabio), ma solo in discesa a causa dell’allagamento della corsia in alcuni punti, mentre al momento resta aperta per chi da Lecco deve salire a Ballabio. Sempre in Valsassina, chiusa anche la Sp 63 a Parlasco in località Villette a causa di uno smottamento; smottamento che si è registrato anche nella frazione Narro di Casargo, in Alta Valsassina, mentre è costantemente monitorata, ormai da qualche giorno, la frana di Bindo di Cotenova.

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    Lecco, il Caldone esonda e allaga un tratto di via Carlo Porta (Ore 23.45 di sabato). Nel riquadro, in alto, un’immagine del tratto interessato in condizioni normali

     

    Ma non è solo la Valsassina che sta accusando l’ondata di maltempo, critica la situazione anche in Brianza, così come nell’Erbese dove si attende l’esondazione del lago di Pusiano (vedi articolo su ERBANOTIZIE).

     

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    L’impetuosità del Caldone in via Carlo Porta (Ore 23.45 di sabato)

     

    La situazione in città sembra essere abbastanza tranquilla, salvo isolati casi. In pieno centro è diventato un sorvegliato speciale dell’attivissima Protezione Civile il torrente Caldone, che è tracimato con veemenza in via Carlo Porta dove è stata attivata la barriera in ferro con relativa chiusura del passaggio. Sempre in via Carlo Porta, a causa di alcuni chiusini toppi, è stato necessario proteggere con alcuni sacchi di sabbia l’ingresso dei garage sotterranei di un condominio e l’ingresso di un paio di esercizi commerciali, mentre i volontari della Protezione Civile si sono poi attivati con l’idrovora.

     

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    La Protezione Civile posiziona i sacchi di sabbia per evitare il peggio (Ore 23.45 di sabato)

     

    Altra zona monitorata è via ai Poggi, dove in alcuni punti, si è trasformata di un vero e proprio fiume.
    Mentre nel calolziese, a Torre de Busi, si è registrato uno smottamento.

    Domenica dovrebbe esserci una diminuzione delle precipitazioni, ma il meteo non promette comunque bene e l’allerta rimane alta.

    Di seguito, la galleria fotografica realizzata nella notte tra sabato e domenica.