LECCO – La nuova ondata di maltempo sta provocando diversi disagi in città: diversi sono infatti gli allagamenti che sabato si sono riscontrati per le vie del capoluogo e che hanno richiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco.
Interventi che hanno coinvolto via Mascari, per l’allagamento di uno scantinato, e diverse strade del centro e nei pressi del cimitero del rione di Castello dove i pompieri hanno dovuto liberare tombini per permettere all’acqua di defluire.
Intervento anche in piazza Cermenati per un semaforo divelto dalla sua sede e caduto a terra; all’incrocio, a causa dell’accaduto, sono state spente anche le altre lanterne semaforiche per il resto della giornata.

Via Carlo Porta, nei pressi del ponte della ferrovia, è stata chiusa per il rischio di esondazione del Caldone; osservato speciale anche il torrente Gerenzone ma entrambi i corsi d’acqua non avrebbero causato problemi. Pozze d’acqua in corso Carlo Alberto e allagato anche il sottopasso nei pressi dell’Esselunga. Intorno alle 15 la Lecco-Ballabio è stata chiusa in direzione sud per essere riaperta un’ora dopo.
Pompieri in azione anche a Mandello nel rione di Molina dove gli scarichi di una fontana erano ostruiti e l’acqua si stava riversando fuori dalla vasca; sempre a Mandello si è verificato un allagamento anche in un’abitazione (vedi articolo).
A Bellano la provinciale che collega il paese con Taceno è rimasta invece bloccata da una frana che si è abbattuta sulla strada intorno a mezzogiorno (vedi articolo). A Valmadrera è invece esondato il torrente Sant’Antonio in piazza Fontana (vedi articolo) mentre a Civate il lago è esondato in località Isella sulla rampa di immissione alla super.

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