I due arrampicatori si sono trovati in difficoltà su una lingua innevata e ghiacciata
La squadra del Soccorso Alpino è stata portata fino al Rifugio Rosalba dall’elicottero dell’Areu. I tecnici poi hanno proseguito a piedi per mettere in sicurezza i due climber
MANDELLO – Calandosi – al termine della via sulla Piramide Casati – si sono trovati su una lingua di neve e ghiaccio. In difficoltà e incapaci di proseguire, ai due arrampicatori non è restato altro da fare che chiamare i soccorsi.
La richiesta d’aiuto all’Areu è arrivata intorno alle 18.30 di oggi, sabato 12 aprile, con l’immediata attivazione dell’elisoccorso da Como, alzatosi in volo in codice giallo, e del Soccorso Alpino di Lecco.
In un primo momento è stato attivato anche l’elicottero Drago dei Vigili del Fuoco che, a causa della nebbia presente in quota, non ha potuto raggiungere i due climbers.
L’operazione è quindi proseguita con il coordinamento fra l’equipe dell’elisoccorso e il Soccorso Alpino: l’elicottero ha portato una squadra di tecnici del CNSAS XIX Delegazione Lariana fino al rifugio Rosalba, da qui i tecnici stanno proseguendo a piedi per raggiungere gli scalatori in difficoltà.