L’uomo, un 68enne residente a Biassono, avrebbe sbattuto la testa dopo una caduta di una trentina di metri
A costargli la vita un inciampo sul sentiero che porta a Versarico. Intervenuto l’elisoccorso da Bergamo e una squadra del Soccorso Alpino a supporto
MANDELLO – Si è trasformata in tragedia una camminata in compagnia sui sentieri di Mandello: un escursionista di 68 anni è morto nelle vicinanze della Grotta dell’Acqua Bianca, in località Rongio.
A costargli la vita un inciampo lungo il sentiero che porta a Versarico, che stava percorrendo insieme ad altri compagni di escursione intorno alle 11 di questa mattina, mercoledì. La scivolata in un punto scosceso del tracciato non gli ha lasciato scampo: dopo un volo di circa una trentina di metri in un canale d’acqua, l’uomo ha picchiato la testa ed è morto sul colpo.
Numerosi i soccorsi a mettersi in moto: si è alzato in volo l’elicottero di Areu da Bergamo, pronto in caso di necessità a essere supportato nelle operazioni da una squadra del Soccorso Alpino di Lecco posizionata nella piazzola del Bione. Un’altra squadra del Cnsas intanto era salita verso il luogo dell’intervento. Nel frattempo, l’équipe dell’elisoccorso (composta da medico, infermiere e tecnico di elisoccorso del Cnsas) era arrivata sul posto, non potendo far altro che constatare il decesso del 68enne, un pensionato residente a Biassono, in provincia di Monza Brianza.
Il corpo dell’uomo, dopo la conferma del medico e le autorizzazioni necessarie, è stato poi riportato a valle.