Il ritrovamento tra Dongo e Piona, dopo tre giorni di ricerche. L’uomo si era tuffato per soccorrere il figlio
A recuperare la salma i Vigili del Fuoco, a oltre 200 metri di profondità
COLICO – E’ stato recuperato il corpo del turista tedesco che da tre giorni risultava disperso tra le acque del lago, al largo di Dongo, in provincia di Como. Il ritrovamento del corpo è avvenuto a 203 metri di profondità, nello spettro lacustre tra Dongo e Piona. A individuare la salma e recuperarla il ROV (robot subacqueo) dei Vigili del Fuoco.
Una vicenda drammatica: martedì l’uomo, un 51enne, che si trovava con la famiglia in vacanza, si era gettato tra le acque per soccorrere uno dei due figli, dodicenne, che si trovava in difficoltà. Lui è stato tratto in salvo da alcuni diportisti di passaggio, mentre l’uomo è stato risucchiato dalle onde senza più riemergere.
Coinvolti nelle ricerche Guardia Costiera, Vigili del Fuoco, Guardia di Finanza, Carabinieri, elicotteri, sommozzatori che per tre giorni hanno scandagliato l’area tra Dongo e Colico.
Questa mattina le ricerche erano proseguite al largo di Colico, poi il ritrovamento del corpo senza vita sui fondali del lago, poi consegnato alle autorità competenti per le azioni del caso.