Sospesa la licenza al gestore di un’attività a Colico dopo episodi di violenza nel locale
Risse e aggressioni tra giovani. Per la Questura quell’esercizio è “luogo di gravi disordini” che avrebbero destato allarme sociale
COLICO – Sette giorni di chiusura forzata per un locale di Colico: il motivo del provvedimento, emesso dal questore su proposta dei carabinieri della locale caserma, è legato ad episodi di violenza accaduti all’interno dell’attività.
“Risse, aggressioni fisiche ai danni di alcuni soggetti poco più che ventenni, i quali sono stati anche trasportati in ospedale per le cure connesse alle lesioni subite” spiegano dalla Questura che ha definito il locale “luogo di gravi disordini a causa del comportamento tenuto da alcuni avventori, complice anche il forte stato di alterazione psicofisica determinato, proprio all’interno del locale, dalla smodata assunzione di alcolici”.
Una violenza che avrebbe suscitato allarme sociale ed avrebbe dunque giustificato il provvedimento, notificato nel pomeriggio di ieri al titolare da personale della Polizia di Stato di Lecco e della Stazione Carabinieri di Colico.
“La finalità di tale provvedimento – spiegano dalla questura -è quella di ottenere un effetto dissuasivo in ordine alla commissione di condotte gravi e/o pericolose, a tutela dell’ordine e sicurezza pubblica dei cittadini”.