LECCO – Grave lutto nel mondo dell’avvocatura lecchese. E’ morto a Mandello Lario l’avvocato Antonino Scurria. Aveva 80 anni ed era originario della Sicilia.
Stimato professionista, era giunto in riva al Lario nei primi anni Sessanta e si era stabilito a Mandello. Ha sempre esercitato la professione con l’entusiasmo che certamente gli derivava anche dal calore della gente della sua terra d’origine, unito a una grande passione e a una spiccata competenza.
Da qualche anno aveva lasciato la professione per così dire a tempo pieno per dedicarsi alle sue molteplici passioni: su tutte, quella per l’agricoltura.
Amava la natura e le passeggiate nel verde delle montagne lecchesi, passione che l’aveva portato a frequentare le iniziative e in particolare proprio le escursioni del Geo, il Gruppo Età d’Oro del Cai Lecco.
I funerali di Antonino Scurria saranno celebrati domani, venerdì 21 marzo, alle ore 15.30, partendo dall’abitazione in via Sottopassaggio 1/C a Mandello per la chiesa parrocchiale del Sacro Cuore.
L’avvocato Scurria lascia la moglie, Teresa Ratti, e quattro figli: Alessandro, Grazia, Livio e Paola. Grazia (assessore all’Urbanistica e all’edilizia privata in Comune a Mandello) esercita da anni la professione di avvocato nello studio legale in corso Martiri a Lecco che fu appunto del padre, dove ha ultimato la pratica professionale anche l’altra figlia Paola, ora in attesa dell’abilitazione.
Il cordoglio del mondo dell’avvocatura lecchese è stato espresso alla famiglia di Antonino Scurria dall’avvocato Elena Barra, presidente dell’Ordine degli avvocati di Lecco.