MANDELLO – Mandello piange Angelo Bonacina, volto noto in paese per l’impegno politico e sportivo . Aveva 88 anni.
Bonacina lascia la moglie, Rosy (con la quale aveva recentemente festeggiato il traguardo delle nozze di diamante, vedi qui) e i figli Piergiacomo e Giordana.
A ricordare Bonacina è stato l’intero Consiglio Comunale, riunito lunedì sera e che per l’occasione ha osservato un minuto di silenzio: “Con profonda tristezza ho appreso della morte di Angelo Bonacina, uomo importantissimo e stimato della nostra comunità – ha detto il sindaco Riccardo Fasoli – Bonacina si è sempre impegnato in ambito sportivo e sociale, e ricoprì anche il ruolo di amministratore come vicesindaco e assessore per diversi anni. Lo ricorderemo sempre con stima e affetto”.
Anche Maria Lidia Invernizzi ha voluto ricordare Bonacina: “Lui era assessore e vicesindaco, ma non è mai stato in comune per fare presenza, lui diceva sempre che doveva lavorare per chi lo aveva messo tra quei banchi. Ed è quello che ha sempre fatto. Ciao Angelo, sarai sempre con noi”.
Nato nel 1930 Angelo Bonacina ha un passato da lavoratore, ma anche dello sport, della politica e della poesia. Fu operaio alla Moto Guzzi e poi presso la Dbm. Nel 1969 fu tra i fondatori della Polisportiva Mandello.
Commovente il messaggio affidato ai social network della figlia, Giordana Bonacina: “Il mio Angelo è volato via… Ciao papà, ti ritroverò in ogni goccia di pioggia. In ogni sospiro di vento, in ogni raggio di sole, in ogni onda del tuo amato lago e in ogni riflesso dorato della tua adorata Grigna…ti amo alla follia”.