MANDELLO – Paura e grande spavento per un sommozzatore colto da malore dopo essersi immerso nelle acque del lago a Mandello. E’ accaduto oggi intorno alle 10.30.
D.N., 56 anni, residente a Lierna, aveva raggiunto in mattinata con un amico – a sua volta appassionato di subacquea – la zona della Canottieri Moto Guzzi.
Ultimati i preparativi e messa a punto l’attrezzatura, i due – entrambi soci del “Club Obiettivo Sub” di Mandello – si erano immersi, raggiungendo una profondità di 50 metri. Al momento di risalire, D.N. si è sentito male e ha perso i sensi. Il compagno di immersione si è subito reso conto delle difficoltà dell’amico e ha immediatamente dato l’allarme.
Sono intervenute le ambulanze del “118” e il personale medico ha prestato i soccorsi del caso al sub, in seguito trasportato all’ospedale di Lecco. Pare peraltro che nel frattempo il cinquantaseienne avesse ripreso conoscenza.
Sul posto sono giunti anche i vigili del fuoco, gli agenti della Polizia locale e i carabinieri della stazione di Mandello, con il comandante maresciallo Francesco Minniti. L’attrezzatura del sub è stata recuperata e portata in caserma.
Un inizio d’anno da dimenticare, dunque, per i protagonisti di quella che avrebbe dovuto essere, per ammissione del sub che con D.N. aveva raggiunto la piccola spiaggia posta nelle immediate vicinanze della Canottieri Guzzi, una semplice immersione ricreativa.
Il “Club Obiettivo Sub” di Mandello si è costituito nel 1998 per iniziativa di un gruppo di amici accomunati dalla passione per la subacquea e con all’attivo varie esperienze di attività legate anche alla speleologia.