Martedì i funerali di ”Ale Scere”, scomparso domenica

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Profonda commozione per la scomparsa a soli 32 anni dell’elettricista lecchese Alessio Scerelli, ucciso da un aneurisma. Prevista una grande folla martedì alle 14:30 a Ballabio in occasione delle esequie.

Lo chiamavano così, “Ale Scere”. La morte di un ragazzo così giovane non può che lasciare attoniti, ma a Lecco dove risiedeva Alessio, a Ballabio dove era conosciutissimo e dove vivono i genitori e in Valsassina l’emozione è fortissima. Chi non sapeva della tragica notizia è rimasto sorpreso, ammutolito, intristito. L’estremo saluto allo sfortunato elettricista sarà domani pomeriggio, martedì, alle 14:30 alla chiesa della Beata Vergine Assunta in Ballabio Superiore – probabilmente troppo piccola per accogliere tutti i parenti e gli amici di Scerelli – i cui genitori abitano proprio a poca distanza dal cimitero di via Fiume dove il figlio verrà successivamente tumulato.

Fino alle 13:30 di domani, la salma rimarrà presso la camera mortuaria del “Manzoni”, l’ospedale dove il giovane è spirato domenica mattina in seguito alle complicazioni del malore che lo ha colto sabato, un aneurisma cerebrale fatale. Alle 14 la recita del Rosario.

Intanto si moltiplicano le testimonianze di affetto e le manifestazioni di dolore per la scomparsa di Alessio.