A chiedere l’intervento delle forze dell’ordine sono stati i vicini allarmati dalle urla della donna
A fatica, la vittima ha raccontato agli agenti che sarebbe stata aggredita e picchiata dal compagno
MERATESE – L’hanno trovata in casa, da sola, scossa e sotto choc. E, a fatica, sono riusciti a farsi raccontare qualche frammento di quello che era successo, ricostruendo così i contorni di una vicenda che potrebbe far scattare le procedure legate al cosiddetto codice rosso, la legge introdotta nel luglio 2019 per tutelare le donne e i soggetti deboli che subiscono violenze, per atti persecutori e maltrattamenti.
L’episodio risale ad alcuni giorni fa quando, in un Comune del Meratese, alcuni vicini di casa si sono allarmati per le urla, sempre più forti, che provenivano da un appartamento limitrofo. A gridare era una donna, che sarebbe stata vittima, stando a quanto emerso in seguito all’arrivo delle forze dell’ordine, della violenza del compagno.
All’arrivo in casa degli agenti della Polizia locale, giunti sul posto con una pattuglia, l’uomo si era già allontanato e la donna era in stato di choc e confusione. Gli agenti sono riusciti però a conquistare un minimo della sua fiducia, facendosi spiegare quello che era successo, ovvero che il compagno l’avrebbe aggredita e picchiata. Dell’episodio è stata notiziata, così come prevede la procedura, la Procura di Lecco.