I controlli dei Carabinieri in un’azienda lecchese autorizzata a proseguire la produzione
Riscontrati tre lavoratori in nero, due stranieri senza permesso di soggiorno
CREMELLA – Era nell’elenco delle aziende autorizzate a proseguire la produzione dopo il blocco imposto dal Governo, eppure non era in regola sotto molti punti di vista l’impresa lecchese sottoposta a controllo dai carabinieri.
Si tratta di una società specializzata nella progettazione e costruzione aerei e veicoli ultraleggeri. Oggi, venerdì, alle porte dell’impresa ha bussato il Nucleo Ispettorato del Lavoro dei carabinieri di Lecco insieme ai colleghi della Stazione di Cremella
L’ispezione ha portato a rilevare la presenza di 2 lavoratori stranieri privi di regolare permesso soggiorno oltre che per violazione delle norme del T.U. sulla salute e sicurezza sul lavoro, con riferimento alla mancata visita medica dei lavoratori e formazione sull’attività svolta e rischi connessi e di constatare la presenza d 3 lavoratori occupati “in nero”.
I carabinieri hanno quindi proceduto a denunciare il presidente del Consiglio di amministrazione della società, adottando un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale ed elevando ammende pari a 13.759 euro e sanzioni amministrative per un importo di 36.560 euro.