Il sindaco Panzeri: “Lunedì incontrerò il loro referente e li inviterò a un comportamento più consono”
Intanto è pronta l’ordinanza con la quale la Polizia locale potrà multare le auto in sosta selvaggia lungo la strada che porta al Pronto Soccorso
MERATE – Di loro si sono fidate due suore che, in barba al cartello stradale, hanno parcheggiato la macchina nello stallo riservato ai portatori di disabilità. Un atto di buona fede che non le ha risparmiate dal ricevere la multa da parte degli agenti della Polizia locale, in giro per il consueto pattugliamento per le strade e i parcheggi meratesi. E’ successo ieri, giovedì, nel posteggio situato davanti all’ospedale di Merate, dove alcuni venditori ambulanti si sono autoproclamati parcheggiatori… ufficiali. Pronti a fornire indicazioni sulla sosta nella speranza di riuscire a vendere qualche prodotto, i “vu cumprà” meratesi hanno assicurato alle religiose che avrebbero garantito loro su quel parcheggio non proprio a… regola di codice della strada. La realtà è però andata diversamente con una bella multa ricevuta dalla due suore.
Lunedì l’incontro in Comune con il sindaco
Un episodio, quello raccontato, non isolato tanto che sono arrivate in Municipio anche delle segnalazioni per chiedere di redarguire i venditori ambulanti. Un invito che il sindaco Massimo Panzeri ha fatto proprio: “Ho contattato un loro referente invitandolo a venire lunedì in Comune – ha spiegato questa mattina il primo cittadino -. Li inviterò formalmente a tenere un comportamento più consono rispettando quanto previsto per la vendita ambulante”. Da lunedì, partiranno anche i controlli da parte della Polizia locale nell’area interna dell’ospedale di Merate al fine di mettere fine al malcostume della sosta selvaggia lungo la strada che porta anche al Pronto Soccorso. Dopo l’accordo raggiunto tra Comune e Ats, diventerà ora operativa l’ordinanza con la quale verrà vietata la sosta lungo la strada a chi non ne ha diritto. “Intensificheremo anche i controlli sui venditori posti al di fuori dell’ospedale sia per ciò che concerne i permessi di soggiorno che i prodotti in vendita” ha concluso il responsabile della Polizia locale Roberto Carbone.