Indagini anti droga, arrestata un’intera famiglia nel comasco
In carcere anche un 33enne di Merate, l’accusa è spaccio di stupefacenti
MERATE – Un’intera famiglia in arresto per spaccio di droga e con loro sono stati arrestati anche i due pusher che li rifornivano: a fare luce sulle attività illecite degli soggetti in questione ci hanno pensato i Carabinieri della Tenenza di Mariano Comense, comandata dal s. tenente Michele Gerolin.
I militari, nella giornata di martedì, hanno dato esecuzione alle misure di custodia cautelare nei confronti di Giuseppe Ciriani, 51 anni, della moglie Anna Maria Arlotta, 47 anni e del figlio Stefano, di 22 anni, abitanti a Cabiate.
Un indagine partita dal comasco e arrivata fino a Merate dove risiede Maurizio Piazza, 33enne, ritenuto insieme al cittadino marocchino Mustapha El Omrani, uno dei due fornitori della “ fiorente attività di spaccio di hashish e marijuana” (come viene definita dai carabinieri) della famiglia Ciriani.
Oltre a rifornire di droga i Ciriani, Piazza e El Omrani, secondo le indagini dell’Arma, “si occupavano, autonomamente, dello spaccio di stupefacente del tipo cocaina, rifornendo, a loro volta, numerosi altri soggetti della zona”.
Le indagini si erano avviate lo scorso maggio. Numerose risulterebbero le cessioni documentate dagli uomini del Tenente Gerolin, almeno una trentina i clienti, alcuni anche minorenni. “I clienti effettuavano telefonicamente le loro richieste e venivano indirizzati in luoghi convenzionali a poca distanza dall’abitazione di residenza” spiegano gli inquirenti.
Nel contesto dell’attività d’indagine, sono stati complessivamente recuperati e posti in sequestro oltre 20 grammi di hashish e circa 5 grammi di cocaina.
Ad eccezione della moglie Arlotta, per la quale il GIP disponeva la misura dell’obbligo di firma, gli altri indagati sono stati tutti associati alla Casa Circondariale di Como. Per tutti, i capi di imputazione riguardano il reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti del tipo hashish, marijuana e cocaina.