Tornano in azione gli hacker dei bancomat: nuovo colpo a Lomagna

E’ successo questa notte ai danni della Bpm di via Milano a Lomagna

In azione potrebbe essere stata la stessa banda di hacker informatici che ha già colpito a Calolzio e Merate

LOMAGNA – Nuovo colpo degli hacker dei bancomat. E’ successo questa notte ai danni della Banca Popolare di Milano, situata all’imbocco di via Milano a Lomagna. I ladri informatici sono entrati in azione nel cuore della notte prendendo di mira il bancomat situato di fianco all’ingresso principale dell’istituto di credito. Probabilmente con l’ausilio di un flessibile hanno praticato un foro nel rivestimento esterno e da qui sono riusciti a connettersi con i dispositivi interni dell’erogatore di credito simulando così dei prelievi apparentemente normali di banconote.

Un colpo che ricorda, nelle modalità e nei meccanismi utilizzati, quello avvenuto a fine giugno ai danni della banca popolare di Sondrio di via Cazzaniga a Merate, dove gli hacker dei bancomat erano entrati, come qualsiasi cliente, nell’atrio di ingresso della banca, manomettendo però il bancomat e costringendolo a erogare, grazie al collegamento del proprio software esterno con quello della banca, ben 30mila euro. Un’analoga operazione era stata messa a segno a metà maggio ai danni della filiale della Banca Intesa di Calolzio, dove il bottino era stato stimato in circa 90mila euro.

A Lomagna l’ammontare complessivo del colpo non è stato ancora contabilizzato dalla banca, i cui dipendenti hanno dato questa mattina, lunedì, l’allarme al rientro al lavoro dopo la pausa del fine settimana.

Così come a Calolzio, ad accorgersi del furto sono stati infatti gli stessi dipendenti dell’istituto di credito martedì mattina una volta aperta la filiale. Immediata è scattata la telefonata ai carabinieri della Compagnia di Merate, che si sono portati sul luogo per effettuare i primi accertamenti e raccogliere la denuncia. La speranza è quella di poter raccogliere elementi utili alle indagini dai filmati del sistema di videosorveglianza interno alla banca e dalle telecamere comunali. Attualmente il bancomat è fuori uso con tanto di cartello che ne spiega la manomissione.