Le indagini della Polizia locale hanno permesso di identificare gli autori dei murales realizzati il 10 maggio
Fondamentale è risultato l’utilizzo delle telecamere di videosorveglianza presenti nella struttura, presa di mira già in passato dai vandali
MERATE – Un ragazzo di 18 anni è già stato denunciato. Su altri sono invece ancora in corso le indagini da parte della Polizia locale di Merate. Sono stati individuati i ragazzi che venerdì 10 maggio hanno imbrattato la struttura dell’Area Cazzaniga realizzando nuovi murales. La Polizia locale è arrivata a questo gruppo di giovani grazie all’analisi delle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza, recentemente potenziato proprio per scoraggiare tale tipologia di reati. Dalle immagini è stato possibile individuare alcuni ragazzi, di età tra i sedici e i vent’anni, presenti al momento del fatto e successivamente identificati. Si tratta di giovani già noti al Comando, in quanto precedentemente identificati durante i quotidiani controlli di polizia.
Una denuncia per imbrattamenti
Per ora solo uno è stato denunciato e deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di cui all’articolo 639 del Codice Penale: “Deturpamento e imbrattamento di cose altrui”. Si tratta di un diciottenne residente in città. Questo reato prevede la pena della reclusione da uno a sei mesi, o una multa da 300 a 1.000 euro e l’obbligo di ripristino e di ripulitura dei luoghi o il rimborso delle spese sostenute. Le indagini sono tuttora in corso. “La speranza è che questo risultato serva da monito ai malintenzionati – puntualizza il sindaco Andrea Massironi, oggi al suo ultimi giorno di mandato -. Siamo consapevoli che un sistema di videosorveglianza efficiente serve da deterrente contro gli atti di vandalismo e non a debellarli. La circostanza mi permette di esprimere sentiti ringraziamenti al Comando della Polizia Locale e a tutto il personale per il risultato ottenuto e soprattutto per l’ottimo lavoro che giornalmente svolgono”.