“Mio figlio non è un pirata”. Il padre del centauro fa chiarezza

LECCO – “Ma quale pirata”. Parla il padre del giovane motociclista che mercoledì, intorno alle 13, ha investito un pedone sulle strisce pedonali di fronte al centro Meridiana ed è stato poi ricercato dalla Polizia Locale per presunta omissione di soccorso (articolo precedente).

“In realtà – ha spiegato il genitore contattato telefonicamente – mio figlio ha accostato con lo scooter, si è avvicinato alla donna chiedendo come stesse e l’ha aiutata, insieme ad un’altra ragazza, a rialzarsi. Poi un’altra persona lo avrebbe spaventato dicendogli che era meglio se si allontanava e lui, non sapendo bene cosa avrebbe dovuto fare, se n’è andato. Anche perché la donna sembrava stare bene, aveva solo alcune escoriazioni ad una mano poi invece in ospedale, da quel che sappiamo, hanno verificato la rottura del radio”.

Il giovane, avrebbe quindi ripreso il suo motorino e si è diretto verso casa. Solo nel tardo pomeriggio ha letto, insieme ai genitori, la notizia che lo riguardava:

“Era veramente molto scosso dall’accaduto e in mattinata l’ho accompagnato dai vigili urbani. Fortunatamente anche la donna investita ha spiegato come erano andate le cose e che si era fermata a soccorrerla e l’episodio si è chiarito. Ci ha fatto piacere sapere che la signora è stata dimessa e in serata sicuramente la contatteremo”.