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LECCO – Il morbo di Creutzfeldt-Jacob, di cui una delle sue varianti è stata associata negli ultimi anni al caso “mucca pazza”, potrebbe aver fatto una vittima nel lecchese: si tratta di un 78enne residente nel capoluogo e morto a fine febbraio.
Due settimane prima, l’uomo è stato ricoverato all’ospedale di Merate a causa di un attacco ischemico ma gli accertamenti dei medici hanno lasciato supporre altri tipi di complicanze che avrebbero concorso a causare l’ictus. Nei giorni successivi, il 78enne è stato trasferito al presidio ospedaliero di Airuno dove è deceduto.
I test sul campione di sangue del paziente, inviato ai laboratori dell’Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano, avrebbero confermato la variante del morbo di Creutzfeldt-Jacob.
La rara malattia, dovuta ad un tipo di proteina infettiva chiamata prione, è capace di conduce l’ospite ad una forma di demenza progressiva fatale; I sintomi tipici comprendono perdita di memoria, cambiamenti di personalità, allucinazioni, disartria, mioclono, rigidità posturale e convulsioni. In ogni caso, nessun allarme sociale: il caso non sarebbe correlato al consumo di carne bovina.
