La sostanza stupefacente, una volta sul mercato avrebbe fruttato oltre 10 mila euro
Dopo Rogeno, Sirone e Bosisio proseguono le attività di controllo lungo la Statale 36 e la Provinciale 342
BULCIAGO – Prosegue l’attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti da parte dei reparti del Comando Provinciale Carabinieri di Lecco, con mirati servizi di osservazione e controllo delle aree ritenute di maggiore interesse, come le zone boschive poste a ridosso della Statale 36 e della Provinciale 342.
I Carabinieri della Stazione di Cremella, nel pomeriggio di domenica 13 febbraio, setacciando le aree boschive nei pressi del Santuario ai Morti del Lavello di Bulciago hanno rinvenuto quattro involucri in cellophane che contenevano un totale di 1,3 kg di “marijuana”. Lo stupefacente, sottoposto a sequestro in attesa dell’autorizzazione alla distruzione da parte dell’Autorità Giudiziaria, una volta immesso sul mercato avrebbe potuto fruttare oltre 10 mila euro.
Questo importante sequestro segue di pochi mesi quelli eseguiti, sempre in aree boschive, nei comuni di Rogeno, Sirone e Bosisio Parini, dove sono stati sequestrati complessivamente oltre 300 grammi di “eroina”, 350 grammi di “hashish” e 200 grammi di “marijuana”, nonché armi da taglio e materiale idoneo al confezionamento delle dosi.