Regolamento di conti per lo spaccio, un 30enne italiano arrestato per tentato omicidio
Due soggetti extracomunitari ricercati. L’episodio a febbraio sulla Briantea
LECCO – E’ un 30enne italiano con precedenti il soggetto arrestato dai Carabinieri nell’indagine sui fatti dello scorso 19 febbraio a Bulciago: all’apparenza un incidente stradale causato da un inseguimento in auto, culminato in una sparatoria lungo l’ex Statale Briantea e con il ferimento di un 28enne di origine marocchina.
Altre due persone, extracomunitarie, sono ricercate e pende su di loro l’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Per i carabinieri, coordinati dalla Procura, il fatto nasce dalla “contesta nell’ambito dello spaccio di droga nelle zone boschive nell’area tra Costa Masnaga, Molteno e Bulciago – ha spiegato il comandante provinciale dell’Arma, Alessio Carparelli – l’episodio, inizialmente documentato come un incidente tra due autovetture, grazie agli approfondimenti svolti prima dai militari della stazione competente e poi dal nucleo investigativo, hanno consentito di comprendere che la causa di quel sinistro fosse un inseguimento tra due autovetture, da una delle quali è stato esploso un colpo di fucile che ha ferito il conducente del veicolo in fuga, che poi si è scontrato con un’altra autovettura in transito”.
Su quest’ultima auto, una Toyota Yaris come l’altro mezzo coinvolto, viaggiavano marito e moglie, totalmente estranei alle questioni oggetto dell’indagine, che nell’episodio avevano riportato traumi fortunatamente non gravi. Era stato invece trasportato in codice rosso, all’ospedale Sant’Anna di Como, il 28enne marocchino conducente del veicolo inseguito da un terzo mezzo, fuggito dopo l’incidente.
Al pronto soccorso, i sanitari hanno accertato una ferita d’arma da fuoco sul collo del giovane straniero e tramite intervento chirurgico hanno estratto un frammento del proiettile di fucile dalla mandibola del 28enne, le cui condizioni sarebbero migliorate nei giorni a seguire.
Per i carabinieri non è stato per nulla semplice risalire ai presunti inseguitori: “Attraverso i dati dei varchi delle telecamere a lettura targhe e i sistemi di video sorveglianza è stato possibile raccogliere elementi di colpevolezza nei confronti di tre soggetti”.
L’arrestato (M.G.G. le iniziali rese note) ha condanne precedenti per detenzione e vendita illecite di sostanze stupefacenti, detenzione e porto illegale di armi, lesioni personali e minaccia continuata, furto in concorso.
Per gli inquirenti “si sarebbe prestato in questa conflittualità nell’ambito dello spaccio come ‘mano militare‘ per eliminare la parte in contrapposizione” ha spiegato il comandante Carparelli.
Uno o più colpi, come udito da testimoni, sarebbero stati esplosi dal veicolo inseguitore (una monovolume intestata ad un soggetto terzo) di cui solo uno ha colpito la vittima, spaccando il lunotto posteriore e perforando il poggiatesta. A bordo dell’auto inseguitrice, per gli inquirenti ci sarebbero stati anche gli altri due soggetti ricercati.
“Le due misure cautelari al momento non sono state eseguite. Si tratta di individui che gravitano nell’ambito dello spaccio – ha spiegato il procuratore Domenico Ezio Basso – per i quali non è stato semplice giungere a identificazione e che facilmente si sono dati alla macchia, essendo non facilmente rintracciabili”.
Domani, giovedì, è previsto l’interrogatorio di garanzia nei confronti del 30enne arrestato.
Oltre cinque chili di droga sequestrata negli ultimi mesi
Dall’inizio di quest’anno personale dell’Arma di Lecco, con il supporto del Nucleo Elicotteri di Orio al Serio, delle unità cinofile del Nucleo Cinofili di Casatenovo, hanno proceduto a diversi e mirati controlli, nelle aree nei comuni di Bulciago, Casatenovo, Nibionno, Costa Masnaga, Bosisio Parini, Cassago Brianza, Barzago, tutti finalizzati al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Le operazioni eseguite fin ad oggi, hanno così permesso di recuperare e sottoporre a sequestro: kg. 5 di hashish, gr. 300 di marijuana e nr. 2 piante di cannabis di 180 cm, nr. 1 spinello, gr. 200 di cocaina, gr 120 eroina, nr. 3 coltelli serramanico, nr. 1 bilancino di precisione utilizzato per il confezionamento dello stupefacente, nonché circa 42.000 euro di denaro contante con banconote di diverso taglio.