Provvedimento del questore nei confronti di un bar di Lecco per alcolici venduti a minorenni.
A Olginate chiuso un bar per problemi di ordine pubblico. Daspo per tre soggetti coinvolti in una rissa sul lungolago di Lecco
LECCO / OLGINATE – Nuovi provvedimenti sul fronte dell’ordine pubblico: il questore di Lecco, Alfredo D’agostino, ha adottato due provvedimenti di chiusura temporanea nei confronti di due pubblici esercizi e il ‘daspo’ per tre soggetti coinvolti in una rissa a Lecco.
Colpito dalla chiusura (per tre giorni) un bar di piazza Diaz a Lecco dove, a seguito di attività condotta da personale dei Carabinieri, è stata verificata la somministrazione di sostanze alcoliche a minorenni. L’Arma dei Carabinieri ha quindi inoltrato alla Questura una proposta di chiusura per una serie di episodi che nel tempo hanno interessato il pubblico esercizio.
Chiuso, sempre per tre giorni e per questioni di ordine pubblico, anche un bar sul Lungolago Martiri della Liberazione a Olginate che è stato invece recentemente interessato da una violenta lite, svoltasi nei pressi, che ha coinvolto diversi soggetti pregiudicati, “abituali frequentatori del locale” secondo quanto riferito dalla Questura in una nota.
Inoltre, al termine degli approfondimenti condotti dalla Divisione Anticrimine della Polizia di Stato su una rissa accaduta sul lungolago di Lecco il 19 giugno scorso, vicino a Piazza Cermenati, il questore ha emesso tre ‘Daspo Willy‘ a carico di 3 soggetti, due cittadini albanesi ed un italiano.
Nei loro confronti è stato emesso il divieto di accesso ed avvicinamento ad un esercizio pubblico di quella zona per un periodo di sei mesi. La violazione al divieto, ricordano dalla questura, ha rilevanza penale.