Domani verrà eseguita l’autopsia sul corpo di Boukare Goubre, travolto da un’auto mentre percorreva la Provinciale all’alba di domenica
Denunciata per omicidio stradale la presunta investitrice, attualmente ricoverata al Manzoni. L’avvocato Fiocchi: “L’ho trovata molto provata”
GARLATE – Verrà eseguita probabilmente nella giornata di mercoledì l’autopsia sul corpo di Boukare Guebre, l’uomo di 39 anni investito e ucciso all’alba di domenica mattina a Olginate mentre stava percorrendo la provinciale per recarsi in bicicletta al lavoro a Valgreghentino.
Originario del Burkina Faso, paese dove vivono la moglie e i figli, Guebre abitava da due anni in via Glorietta a Garlate insieme al fratello. Domenica mattina si era alzato all’alba per andare al lavoro e coprire il primo turno: all’improvviso è stato urtato e scaraventato a terra da un’auto, il cui conducente non si è fermato a prestare soccorso.
L’uomo, trovato sul ciglio della strada in gravissime condizioni, è stato trasportato a sirene spiegate al Manzoni di Lecco, dove purtroppo è morto poco dopo il ricovero.
Grazie alle indagini effettuate dai carabinieri della Compagnia di Merate, si è riusciti in poco tempo a risalire all’identità della donna alla guida dell’auto: si tratta di una 36enne residente a Barzanò, denunciata per omicidio stradale.
“L’ho incontrata nel tardo pomeriggio di ieri (martedì, ndr) in ospedale a Lecco, dove è ricoverata – fa sapere l’avvocato Daniela Fiocchi, che sta seguendo il caso in attesa che la famiglia provveda ad ufficializzare la nomina dell’avvocato di fiducia -. E’ molto scossa e provata da quanto accaduto”.
Oltre all’autopsia, la Procura di Lecco ha disposto anche la perizia sui mezzi coinvolti nell’incidente, ovvero l’auto, condotta dalla 36enne brianzola e la bici in sella alla quale stava pedalando Guebre.