Ospedale. Dipendenti lasciano il turno per un posto nel parcheggio

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    LECCO – La questione dei parcheggi all’ospedale sta  conoscendo risvolti decisamente preoccupanti: è della giornata di mercoledì la comunicazione della direzione ospedaliera che richiama all’ordine i propri dipendenti dopo che alcuni lavoratori sarebbero stati ‘pizzicati’ a lasciare il nosocomio durante l’orario di servizio per recuperare la propria auto, posteggiata all’esterno, e spostarla all’interno dell’area di sosta riservata ai dipendenti.

    Una situazione incredibile quella che si sta vivendo al Manzoni e dovuta ad una gestione problematica del parcheggio destinato ai dipendenti a cui l’azienda ospedaliera sta provando a porre rimedio con un nuovo regolamento,  autorizzando anche le rimozioni forzate di quei veicoli posteggiati fuori dalle righe bianche, in alcuni casi lasciati  a ingombro dell’area di sosta e pure davanti a porte antincendio con rischio per la sicurezza delle persone.

    L’ospedale ha già annunciato controlli contro le ‘fughe’ dal servizio per accaparrarsi un posto nel posteggio, bollando il comportamento come un ‘illecito’ perseguibile disciplinarmente dall’azienda sanitaria.

    I sindacati nei mesi scorsi avevano denunciato che “l’accesso al parcheggio per il personale dipendente, in particolare per i turnisti, è diventato insostenibile – faceva presente la FP Cgil – Molti dipendenti sono obbligati a girovagare per trovare un posto dove lasciare la propria auto, in alcuni casi i lavoratori per trovare l’ambito posto sono costretti a spostare le autovetture dei colleghi in servizio”.

    Sono 800 i posti auto riservati ai dipendenti in due piani interrati dell’ospedale ( 650 veicoli più altri 150 riservati al turno pomeridiano) evidentemente non sufficienti a garantire il posteggio a tutti i lavoratori del nosocomio. Per questo l’ospedale si è convenzionato con il silos recentemente inaugurato in via Nassirija (207 posti) ma la distanza di circa 800 metri dalla struttura sanitaria fa preferire a molti soluzioni diverse.

    “Il nuovo regolamento del parcheggio è partito il 1° ottobre e siamo quindi agli inizi, in una fase di sostanziale assestamento – spiegano dal Manzoni – E’ importante capire quali sono le maggiori difficoltà che stanno emergendo per cercare di venire incontro il più possibile alle necessità di tutti, e tuttavia è doveroso ricordare che l’ospedale non ha l’obbligo di garantire il parcheggio ai propri dipendenti. E’ obbligatorio , invece, garantire la massima sicurezza del parcheggio e di coloro che vi transitano, motivo per cui sono state adottate le nuove misure”.