Padre Parolari è cosciente e ha riconosciuto i suoi confratelli

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    Padre Pietro Parolari
    Padre Pietro Parolari
    Padre Pietro Parolari

    DACCA – “ E’ cosciente e reagisce, anche se a segni perché è stato ferito da una pallottola che gli ha attraversato il collo. Fortunatamente il missionario non è in pericolo di vita”.

    Queste ultime notizie diffuse dal Pime (Pontificio Istituto per le Missioni Estere) riguardo alle condizioni di salute di Piero Parolari, missionario lecchese rimasto ferito in un agguato nella mattinata di mercoledì in Bangladesh.

    Tre uomini, in sella ad una moto, avrebbero aperto il fuoco verso il sacerdote che, mercoledì mattina intorno alle 8, stava pedalando sulla sua bicicletta nella zona della stazione degli autobus ad Dinajpur, cittadina a 400 chilometri dalla capitale Dacca.

    Le sue condizioni sono apparse subito critiche: due proiettili lo avrebbero raggiunto, ferendolo alla testa e procurandogli una grave emorragia. Dopo essere stato soccorso e trasportato nel locale ospedale, dove Parolari era impegnato come volontario, in giornata il missionario è stato trasportato all’ospedale militare di Dacca.

    “Ci hanno detto che non è in pericolo di vita – spiega il fratello del missionario, don Enrico Parolari, anch’esso sacerdote nella Diocesi di Milano – ha riconosciuto i suoi confratelli e padre Gianpaolo Gualzetti, anche lui lecchese. che lo hanno accompagnato in elicottero. Non dovrebbe essere sottoposto ad operazioni chirurgiche ma ad altri accertamenti sicuramente sì per valutare le sue condizioni di salute. Il fatto che sia fuori pericolo, comunque, ci fa ben sperare”.

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