Il sindaco Elide Codega: “Chiederemo la Somma Urgenza”
Residenti, Vigili del Fuoco e Protezione Civile al lavoro
PREMANA – “L’acquedotto principale è stato coinvolto da una frana e il paese è senza acqua potabile. Una captazione è stata portata via da una frana, terra e fango sono entrati nel bacino quindi l’acqua non è potabile e non possiamo stimare tempi i per un ritorno alla normalità”.
Schietta e decisa Elide Codega, sindaco di Premana, nel fotografare la difficile situazione che sta vivendo il suo comune colpito dal violento nubifragio e dove, da subito, i residenti si sono messi al lavoro per sistemare gli ingenti danni affiancati da Vigili del Fuoco e Protezione Civile.
“Abbiamo revocato le ordinanze di evacuazione per una trentina di persone. La ditta Camp e la Banca della Valsassina hanno ripreso l’attività. La zona rossa è stata ridotta. Restano ancora evacuate una cinquantina di persone e un paio di ditte, ma stiamo lavorando alacremente per fare in modo che la gente torni quanto prima nelle proprie abitazione e le aziende riaprano”.
![](https://lecconotizie.com/wp-content/uploads/2019/06/maltempo-vertice-prefettura-2019-62_risultato.jpg)
Proprio oggi c’è stato un incontro in Prefettura, al quale il sindaco ha partecipato: “Invieremo la documentazione necessaria per richiedere la Somma Urgenza – spiega – Se non ci saranno intoppi entro due, massimo tre settimane, inizieremo ad avere i finanziamenti necessari per effettuare tutti gli interventi per la messa in sicurezza delle zone colpite dal maltempo e per la tutela della pubblica incolumità”.
![](https://lecconotizie.com/wp-content/uploads/2019/06/Premana_val_Fraina_Strada_Giugno2019-5.jpg)
Servono interventi rapidi anche per quelle aziende agricole che hanno monticato, con gli animali in alpeggio. “Non possiamo pensare di lasciarli tutta estate senza vie d’accesso agibili – sottolinea il sindaco – E’ necessario procedere con interventi tempestivi”.
Molte strade agrosilvopastorali che conducono ai magnifici alpeggi premanesi sono inagibili e necessitano di un ripristino. “Abbiamo iniziato a pulire le strade almeno fin dove è possibile arrivare. Nei punti in cui frane e smottamenti hanno fatto crollare muri e sedi stradali dovremo capire come intervenire. L’intenzione è quella di risolvere i problemi principali ancor prima della fine dell’estate. Non è una promessa – tiene a precisare il sindaco – Ma l’intenzione è quella, anche se non abbiamo ancora una stima precisa dei danni. Da parte mia e dell’Amministrazione faremo tutto il possibile per ridurre tempi d’intervento e disagi”.