Prosegue l’azione di contrasto alla microcriminalità da parte dei Carabinieri della Compagnia di Lecco agli ordini del cap. Francesco Motta, ed in particolare quella contro le truffe e i furti commessi ai danni di persone anziane che vengono raggirate con il pretesto di vendere oggetti, chiedere informazioni o con svariati stratagemmi finalizzati a carpire la fiducia delle vittime.
Da tempo i militari della Stazione Carabinieri di Calolziocorte, diretti dal Mar. Ca. Fabio Marra, erano sulle tracce di un soggetto che aveva messo a segno alcuni furti ai danni di anziani che erano stati raggirati con diversi pretesti e che, dopo diverse ore, avevano constatato l’ammanco di denaro e preziosi, ricollegando il furto con la presenza di un estraneo. Altri, invece, che non constatavano nell’immediatezza l’ammanco di denaro e preziosi, pensavano di averli smarriti o nascosti talmente bene da non ricordare più il luogo.
Il “modus operandi” dell’uomo, Maurizio Ciccarelli, 49enne, di origini campane ma residente a Bergamo, pluripregiudicato per reati specifici, che sceglieva le sue vittime tra le province di Lecco e Bergamo, era per lo più sempre lo stesso, frutto di una consolidata esperienza maturata nel settore e ormai collaudata da tempo: individuare, attraverso quotidiani sopralluoghi, case in cui vi abitano persone anziane, preferibilmente da sole, studiare i loro movimenti e carpire informazioni sullo stile di vita. Una volta acquisite le informazioni necessarie entrava in azione, quasi sempre nella tarda mattinata o nell’ora di pranzo, presentandosi nell’abitazione dell’ignara vittima, poi con un pretesto conquistava la sua fiducia e, una volta all’interno dall’abitazione, approfittando di un momento di distrazione creato ad arte, si impossessava di preziosi e denaro lasciati a portata di mano. Arraffato il bottino salutava la vittima velocemente, per lo più ignara del furto, e andava via. Certo, non sempre il copione che recitato andava a buon fine, perché in diverse occasioni le vittime prescelte non cadevano nella trappola ed era costretto a rinunciare al colpo.
I militari dell’Arma, analizzando le denunce presentate dalle vittime, hanno avviato indagini mirate che hanno consentito di restringere il cerchio ad alcuni soggetti, già noti per i loro trascorsi delinquenziali, ed in particolare hanno focalizzato la loro attenzione nei confronti del Ciccarelli, nei cui confronti emergevano maggiori indizi.
Quindi, attraverso prolungati servizi di pedinamento e osservazione, che hanno permesso ai militari di studiare il suo comportamento e il raggio di azione dell’uomo, nella giornata di ieri 04 agosto., è scattata la trappola. Dopo alcuni tentativi andati a vuoto nella mattinata, verso le 13,00, Ciccarelli è entrato nuovamente in azione a Calolziocorte, in via Promessi Sposi.
Lì, dopo avere citofonato, è stato visto dai militari entrare all’interno dell’abitazione di un 57enne, per poi riuscire di corsa dopo alcuni minuti e, raggiunta la sua autovettura, si allontanava precipitosamente dal luogo. A questo punto i militari hanno eseguito il blitz fermando il Ciccarelli che, sottoposto a perquisizione, è stato trovato in possesso del portafogli dell’ennesima vittima, contenente una modesta somma di denaro, carta di credito, bancomat e diversi documenti.
Fatto ciò, i militari dell’Arma si sono recati presso l’abitazione della vittima, che non aveva ancora realizzato di essere stato depredato del proprio portafogli, e una volta messa al corrente dell’episodio, l’ignara vittima spiegava ai militari che l’uomo che si era recato nella sua abitazione gli aveva chiesto delle informazioni poiché voleva prendere in affitto una abitazione accanto alla sua e affermava di essere sicuro che non gli mancava nulla, in quanto l’uomo era stato sempre in sua compagnia. Invitato dai militari ad effettuare una verifica più approfondita, poco dopo constatava l’ammanco del portafogli, quindi dopo avere ringraziato i carabinieri, formalizzava la denuncia di furto e rientrava in possesso del portafogli, il denaro ed i documenti di sua proprietà.
Nel frattempo, altre pattuglie di Carabinieri si sono recati presso l’abitazione Bergamasca di Maurizio , dove nel corso della perquisizione è stata sequestrata la somma in contanti di oltre 2.000 euro, ritenuta provento di altri colpi del tutto simili.
Al termine dell’attività di polizia giudiziaria, i militari dell’Arma hanno formalizzato l’arresto del Ciccarelli per furto in abitazione aggravato; l’uomo nelle prossime ore verrà tradotto davanti al giudice del Tribunale di Lecco per essere processato con rito direttissimo.
Le indagini dei Carabinieri sono tuttora in corso per ricostruire tutti i colpi messi a segno dall’indagato, anche se in molti casi le vittime non hanno ancora constatato il furto o non sono state in grado di sapere descrivere o riconoscere l’autore.